• 10 Maggio 2025
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“Paulis Medievalis”, a Ittiri due giorni di rievocazione storica nelle rovine dell’abbazia

Abbazia di Paulis Ittiri
La cittadina del Coros riscopre il suo passato tra storia, spiritualità e spettacolo.

ITTIRI | 10 maggio 2025. Insediamento medievale, dimostrazioni di antichi mestieri, spettacoli itineranti, musica antica e performance teatrali. Sabato 7 e domenica 8 giugno, la comunità di Ittiri farà un salto nel passato con Paulis Medievalis, la prima rievocazione medievale ambientata tra le suggestive rovine del convento di Nostra Signora di Paulis. L’evento, organizzato dalla Pro Loco “A. Tavera”, è un percorso esperienziale che intreccia rigore storico, valorizzazione del territorio e coinvolgimento emotivo. Un viaggio nel tempo tra spiritualità, arti, suoni e sapori, momenti di riflessione, di approfondimenti storici e appuntamenti culturali.

Il progetto ruota attorno al recupero e alla valorizzazione dell’abbazia, edificata nel XIII secolo dai monaci cistercensi, secondo lo stile romanico e su modello di Nostra Signora di Corte di Sindia, grazie a un lascito nel 1205 del Giudice di Torres Comita. Nel XIV secolo intorno all’abbazia si sviluppò il villaggio di Paulis, abbandonato come tanti altri della zona a causa delle pestilenze del tardo Medioevo. Un luogo carico di storia, fede e leggende, profondamente radicato nella memoria collettiva del territorio.

Per questo «Paulis Medievalis – spiega il presidente della Pro Loco Salvatore Chessa – vuole essere molto più di una semplice rievocazione: la riappropriazione del patrimonio identitario, che già nella sua fase preparatoria sta unendo la comunità ittirese per dar vita ad un’esperienza condivisa e autentica. L’iniziativa mira, inoltre – aggiunge il presidente –, a porre le basi per la creazione di un centro permanente di rievocazione e narrazione storica, a partire da Paulis e con uno sguardo ampio alla rete dei luoghi dello spirito e della memoria che costellano la Sardegna».

Paulis medievalis Ittiri abito

Per la manifestazione saranno realizzati circa trenta abiti di frati cistercensi medievali e abiti di popolani che andranno a colorare l’antica Abbazia e l’insediamento. A curare questo aspetto scenico sarà Fabio Loi, noto performer, regista e costumista attivo nel mondo teatrale e degli allestimenti.

«Abbiamo fatto uno studio storico molto approfondito – spiega Fabio Loi –. L’abito dei monaci sarà composto da due parti: una tunica bianca e quella che in gergo si chiamava cocolla che sormontava la tunica. Tutti i materiali che stiamo usando sono materiali di riciclo, giunti alle sarte di Ittiri dalla comunità. Sono perlopiù materiali pregiati, lino e cotone grosso che fanno parte delle doti nuziali, antiche lenzuola, tessuti per avvolgere i materassi, tendaggi. Assieme alle sarte di Ittiri stiamo portando avanti un lavoro certosino che mi affascina proprio per il coinvolgimento dell’intera comunità. La stessa sartoria allestita per l’occasione è un’antica merceria degli anni Cinquanta donataci per questo periodo», evidenzia Loi.

L’ingresso sarà gratuito. Il programma completo verrà diffuso a breve attraverso i canali social dedicati all’evento. Paulis Medievalis gode del patrocinio del Comune di Ittiri e del contributo della Regione Autonoma della Sardegna.

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