• 8 Novembre 2025
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Svelati i nomi dei vincitori del Premio Ozieri. Sabato 22 novembre la cerimonia finale

Vincitori Premio Ozieri 2025
Teresa Piredda, Luciano Goddi e Antoni Nàtziu Garau si aggiudicano la 66esima edizione del concorso di letteratura sarda più importante dell’isola.

OZIERI | 8 novembre 2025. Si alza il sipario sui vincitori della 66ma edizione del Premio Ozieri di Letteratura Sarda, il concorso più longevo e prestigioso dell’isola, settimo in Italia per anzianità, che si avvia a celebrare i suoi 70 anni di vita nel 2026. La giuria, presieduta dal professore Dino Manca, ha emesso i suoi verdetti dopo un’attenta valutazione delle 96 opere – 57 poesie, 23 racconti e 16 cantzones – presentate da 85 autori. La cerimonia finale del concorso, ideato da Tonino Ledda nel 1956, si svolgerà sabato 22 novembre alle ore 17 al teatro “Oriana Fallaci” di Ozieri, rappresentando ancora una volta un punto d’incontro tra le diverse espressioni della lingua e della cultura sarda, in un evento che unisce tradizione e rinnovamento nel segno della continuità.

I vincitori delle tre sezioni

A conquistare il primo posto nella sezione poesia Antoni Sanna è la veterana Teresa Piredda, originaria di Escolca, unica donna presente nei tre podi. La sua opera, Ingurtosus, caratterizzata da “canti disperati e orizzonti feriti”, si è aggiudicata anche il prestigioso Premio Emigrati.

Nella sezione dedicata alla prosa, intitolata a Toninu Ledda, il trionfo è andato all’esordiente Luciano Goddi di Orune. Il suo racconto, Su catechìsimu de Madre Tilde, ha convinto la giuria narrando le vicende di un bambino di dieci anni. Si è aggiudicato la sezione Antoni Cubeddu, bissando l’oro ottenuto alla 63ma edizione, s’arrepentista di Villaurbana Antoni Nàtziu Garau dando voce alla sofferenza dei palestinesi con Sa boxi muda de s’arrennegu.

La qualità delle opere in concorso si riflette anche negli altri nomi che compongono i podi. In seconda e in terza posizione si sono posizionati i versi di Antonio Brundu (A ube sun fughidos?) e di Domenico Battaglia (Quiddu chi resta d’un fiòri), le storie di Manuel Cherchi (De campu e de tzilleri) e di Luca Sedda (Ballos), i canti in versi di Gianfranco Garrucciu (Tu se’ maggjina d’amori) e di Sandro Biccai (Ite coro?).

Marco Fenudi
Il segretario del Premio, Marco Fenudi

I riconoscimenti

La serata del 22 novembre non celebrerà solo i vincitori del concorso. Saranno infatti consegnati importanti riconoscimenti a figure di spicco del panorama culturale. Il trofeo Premio Ozieri andrà a Michele Loporcaro, illustre linguista e glottologo dell’Università di Zurigo. Il Premio alla Cultura sarà conferito all’illustratore e scrittore nuorese Manuelle Mureddu, mentre la celebre cantante etnopop Maria Luisa Congiu riceverà il Premio all’Arte. Infine, il Premio Città di Ozieri sarà assegnato a Diego Satta, ex amministratore pubblico e scrittore di Ittireddu.

Le parole del presidente del Premio Vittorio Ledda

«Arriviamo a questa 66ma edizione portando avanti il sogno di Tonino Ledda e rimanendo nel solco tracciato da Antonio Canalis, storico segretario del Premio», ha dichiarato Vittorio Ledda, presidente dell’Aps Premio Ozieri. «Ringrazio tutti i poeti, la giuria, il nuovo segretario Marco Fenudi, il vicepresidente Pier Luigi Saba e i partner istituzionali che credono in questa grande esperienza letteraria».

L’evento sarà presentato da Piersandro Pillonca e si potrà seguire anche in diretta streaming sul canale YouTube del Premio.

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