• 1 Dicembre 2025
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Ritiro della plastica, nel Nord Sardegna disservizi in alcuni comuni

Riciclo plastica
L’accumulo del materiale impedisce ai Centri comprensoriali di accettare nuovi conferimenti.

Cresce la preoccupazione per la crisi che sta investendo il riciclo della plastica in Sardegna. Negli ultimi giorni alcuni enti del Nord dell’isola – in particolare le Unioni dei Comuni del Meilogu e del Coros, a cui si sono aggiunti in queste ore anche i Comuni di Berchidda e Telti – hanno avvisato i cittadini del possibile blocco della raccolta (in alcuni casi già avvenuta). La causa sarebbe riconducibile al mancato ritiro del materiale plastico dagli impianti di conferimento da parte della Corepla. Il rischio ora è che la sospensione del servizio sia estesa a tutti i comuni sardi.

Il problema era già stato palesato nei giorni scorsi dall’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, che aveva denunciato la possibilità di disservizi nel territorio regionale, spiegando che oggi «produrre plastica riciclata è più costoso che acquistare plastica vergine», e che per questo motivo «diversi riciclatori stanno riducendo o sospendendo i ritiri dai Centri di selezione. Di conseguenza questi non riescono a liberare i piazzali, i Centri comprensoriali non possono ricevere nuovo materiale e i Comuni rischiano così il blocco della raccolta».

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