Arrestato 47enne della provincia di Oristano per maltrattamenti in famiglia
![Arrestato 47enne della provincia di Oristano per maltrattamenti in famiglia 1 Polizia squadra mobile](https://www.logudorolive.it/wp-content/uploads/2022/03/Polizia-squadra-mobile.jpg)
L’uomo ora si trova rinchiuso nel carcere di Massama.
ORISTANO. Ripetuti maltrattamenti contro la compagna convivente e dei due figli minori della donna. Un uomo di 47 anni, residente nell’Oristanese, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Oristano, su disposizione della locale Procura della Repubblica. L’uomo è stato fermato dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura che gli hanno contestato il provvedimento emesso a suo carico dal Gip del Tribunale di Oristano.
Da anni la donna veniva pesantemente maltrattata dal compagno. Perennemente ubriaco, si comportava come un vero e proprio aguzzino, insultandola di continuo e minacciandola di morte, anche impugnando coltelli. In alcune circostanze la donna è stata picchiata anche in presenza dei figli minori, costretti ad assistere alle violenze. Non di rado loro stessi diventavano le vittime di tali azioni.
![Arrestato 47enne della provincia di Oristano per maltrattamenti in famiglia 2 Becugna copia](https://www.logudorolive.it/wp-content/uploads/2020/08/Becugna-copia.jpg)
L’attività di indagine, iniziata qualche tempo fa, è partita dopo che un vicino di casa, preoccupato dalle urla e dalle richieste di aiuto che provenivano dall’interno dell’appartamento della coppia, ha chiamato le forze dell’ordine. In quella circostanza, gli agenti hanno infatti constatato la situazione e denunciato l’uomo all’Autorità Giudiziaria, nonostante la donna avesse negato decisamente, forse per paura, i maltrattamenti subiti e ben visibili.
Malgrado i continui rifiuti della vittima di denunciare il suo aguzzino, le indagini sono proseguite ugualmente. Il 47enne, che nel frattempo si è reso responsabile di ulteriori aggressioni, si è scagliato anche contro un esponente delle Forze dell’ordine e di un conoscente. Per questo motivo il Giudice ha ritenuto necessaria la custodia cautelare nel carcere di Massama, dove tuttora si trova in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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