• 19 Settembre 2025
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Il 29 settembre a Siniscola la presentazione del docu-film ”Sa limba de Gabriel”

Sa limba de Gabriel
Il cortometraggio racconta la Sardegna con gli occhi di Gabriel Middel-Okafor, cittadina tedesca innamorata dell’isola, della sua cultura e soprattutto della sua lingua. La proiezione è prevista nella sala dell’Unione del Montalbo, con inizio alle 17:30.

SINISCOLA | 19 settembre 2025. Lunedì 29 settembre a Siniscola, l’Ufficio Lingua Sarda dell’Unione dei Comuni del Montalbo presenterà in anteprima il cortometraggio “Sa limba de Gabriel“, docu-film che racconta la Sardegna attraverso gli occhi, il cuore e la mente di Gabriel Middel-Okafor, cittadina tedesca innamorata dell’isola, della sua storia, della sua cultura e soprattutto della lingua. Non si tratta di un mero racconto di viaggio, ma di un’esperienza interiore e culturale, in cui la protagonista narra una sua visione della Sardegna, filtrata attraverso vissuti personali, incontri e una profonda immersione nella lingua e nelle tradizioni locali. Nella sua esposizione appassionata non solo le bellezze, ma anche diverse problematiche presenti nella terra dei nuraghi.

Gabriel, con sensibilità e autenticità, racconta di versi poetici, di canti tradizionali, di letture letterarie ed anche di gesti divenuti quotidiani come la tessitura, che diventano simboli di un’identità viva e pulsante. Il filo rosso che lega queste tematiche è la lingua sarda – per lei – non solo uno strumento per comunicare, ma un patrimonio da custodire, una chiave per comprendere l’anima di un popolo e un ponte tra culture.

Il cortometraggio mette in luce anche l’impegno civile e sociale di Gabriel, che ha scelto di contribuire attivamente alla valorizzazione del territorio e alla promozione della lingua sarda, partecipando a iniziative culturali, laboratori e momenti di condivisione con le comunità locali.

“Sa limba de Gabriel” è il frutto di un lavoro di diversi mesi, il cui obiettivo è duplice: da un lato, sensibilizzare sull’importanza della lingua sarda come veicolo di identità e memoria; dall’altro, mostrare come la lingua sia una trama invisibile che unisce mondi diversi: affascina chi arriva da lontano, accoglie chi cerca appartenenza e intreccia legami profondi che resistono al tempo e alle distanze. Un vero e proprio strumento interculturale di cui sfruttarne tutte le potenzialità.

«Pro su tempus benidore auguro a sas sardas e a sos sardos chi s’abbigent de s’iscusòrgiu mannu chi tenent in sa limba insoro e chi sa limba sarda, una die, siat sa limba ufitziale de sa Sardigna», questo l’auspicio di Gabriel.

Il cortometraggio, nato nell’ambito delle attività del Bando TuLiS 2024 (art. 10, comma 3, 4 e 5 della LR 22/18, annualità 2024), sarà presentato nella sala dell’Unione del Montalbo il 29 settembre alle ore 17.30, con una proiezione pubblica cui seguirà un dibattito e momenti di confronto.

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