Illorai, intitolata ieri all’educatrice Rita Pira la ludoteca comunale

La cerimonia si è svolta alla presenza del fratello Peppino, della sorella Nanna e la figlioccia Graziella Mula, che si è prodigata nell’iniziativa.
ILLORAI | 29 setetmbre 2025. Una cerimonia semplice e collettivamente partecipata ieri ha caratterizzato l’intitolazione della ludoteca comunale di Illorai alla memoria di Rita Pira (Illorai 1958 – Nuoro 2022). Dagli interventi è emersa la figura di una educatrice giovanile di forte capacità relazionale ed umanità, dedita al servizio dell’intera comunità e dotata di competenze professionali. Ricordata da diverse generazioni di illoraesi come modello comportamentale di riferimento per integrità e coerenza, è stata per tanti “maestra di vita” d’alto profilo morale, dispensatrice di consigli autentici, coerentemente formativi e valoriali, lasciando così un segno d’amore e speranza nella comunità.

Le parole del sindaco Gianluca Grande – appartiene a una generazione che con Rita è cresciuta – sono andate a sottolineare che, oltre alla significativa intitolazione, si rappresenta la volontà di memoria identitaria e il «patto che la comunità fa con se stessa: ricordare chi ci ha reso migliori e farne esempio per il futuro». E appunto, oggi «si accende una fiamma» e «stiamo dando un nome, un’anima, un cuore alla nostra ludoteca. Quel cuore ha un nome: Rita Pira».
Anche il Consiglio comunale dei ragazzi/e, guidati da Giovanna Puddu, ha contribuito con la scelta di piantumare un olivo «in memoria di Rita e come simbolo universale di pace e prosperità», nell’area antistante la ludoteca, motivandolo quale «segno di speranza e continuità per il nostro paese e gesto ideale per ricordare a tutti l’importanza di mantenere vivi i valori e gli insegnamenti di guida per il futuro».
Il poeta locale Marco Fois ha omaggiato la memoria di Rita con una otada in limba: Oh Rita cantu coro nos as dadu/ e cantu coro as a regalare/ a Illorai s’anima as dadu/ e ti cherimus totu onorare/ sa ludoteca t’amus dedicadu/ chi dae su chelu as a preservare/ Rita, s’ammentu tou non finit mai/ ca abbarras in su coro de Illorai//.
Presenti alla cerimonia il fratello Peppino (residente in Friuli), la sorella Nanna, nipoti, cugini/e, colleghi/e (Pinuccia Sanna, ha rievocato la memoria di Rita con affettuose profonde parole ed emozionata sensibilità) e la figlioccia Graziella Mula, che si è prodigata attivamente nell’iniziativa. Il nipote Andrea, a nome di tutti i familiari, ha espresso un grato ringraziamento al Comune e alla popolazione di Illorai per avere onorato e legato il nome di Rita alla Ludoteca, luogo “dove ha speso la sua vita nell’educazione e accompagnato nella crescita intere generazioni di bambini e ragazzi”.
Una Santa Messa, in memoria della ludotecaria e ministra straordinaria della comunione, è stata officiata dal parroco don Pietro Maya, che ha benedetto anche la targa, e concelebrata con i sacerdoti mons. Gavino Leone e don Mario Cherchi.
Cristoforo Puddu
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