Illorai, domenica 28 settembre l’intitolazione della ludoteca comunale alla memoria di Rita Pira

La cerimonia ufficiale si terrà domenica 28 settembre alle ore 11:30. Il sindaco Gianluca Grande: «Ha sempre operato con straordinaria efficacia nei luoghi dell’educazione, conquistando la fiducia delle famiglie, il rispetto dei colleghi e l’amore dei piccoli».
ILLORAI | 20 settembre 2025. L’Amministrazione municipale di Illorai ha ricevuto il nullaosta prefettizio per poter dedicare la Ludoteca comunale alla figura di Rita Pira (Illorai 22.05.1958 – Nuoro 24.09.2022): il 28 settembre giornata di memoria e intitolazione con cerimonia ufficiale alle ore 11.30.
Il sindaco Gianluca Grande riferisce dell’iter seguito e dalla documentazione risalta il considerevole ruolo svolto da Rita Pira con la sua «costruttiva presenza nella ludoteca, nei servizi doposcuola e in tutte le attività informali di sostegno alle famiglie. Nonostante non ricoprisse incarichi ufficiali nella pubblica amministrazione – prosegue il Sindaco – Rita ha sempre operato con straordinaria efficacia nei luoghi dell’educazione, conquistando la fiducia delle famiglie, il rispetto dei colleghi e l’amore dei piccoli; con gesti semplici, ma potenti, ha saputo educare, correggere, ascoltare e accompagnare generazioni di giovani illoraesi. Tante testimonianze la descrivono come una ‘seconda madre’, una ‘luce’, un ‘angelo custode moderno’, capace di portare serenità, sostegno e gioia in ogni contesto».
Rita Pira aveva conseguito il diploma d’Istituto Magistrale nel 1977 e la qualifica di Ludotecaria, presso il centro RAS di formazione professionale IAL CISL CF.P. di Ozieri con ottima valutazione; in ambito della comunità parrocchiale è stata ministra straordinaria della comunione, portando l’eucarestia ai malati impossibilitati a partecipare alla Santa Messa.
Si è sempre distinta, nel campo dell’educazione della prima infanzia e dei giovanissimi, come figura professionale dalla profonda umanità; in ambito alla funzione di ludotecaria gli si ascrivono le tante capacità tecniche e di preparazione pratica, nella realizzazione e progettazione di laboratori, ma principalmente l’elaborato lavoro ludico-educativo e l’agire in molteplici contesti, sviluppando significative relazioni formative d’ascolto-dialogo a sostegno di percorsi educativi e processi di crescita. Una figura capace di gestire conflitti ed operare nei diversi contesti sociali e comunitari delle disabilità ed emarginazioni, con sostegni diretti e stimoli aggregativi extrascolastici.
Mentre si avvicina la data dell’intitolazione, e pubblico riconoscimento alla memoria di Rita, fioriscono aneddoti e pensieri di stima che ne attestano le doti di “persona autentica che generava equilibrio e armonia”. Ricorrente il senso di disponibilità: “Sapevo che in qualsiasi momento la cercassi, lei c’era…” e l’abilità di educatrice nel “gestire le situazioni in maniera perfetta e con noi ragazzini non era sempre semplice”. Da altre testimonianze traspare il senso di amicizia, la socialità, il continuo supporto di consigliera. Una sua ex alunna ricorda le mille attenzioni quasi materne: “Non aveva figli suoi ma era come fossimo tutti suoi e ci trattava come tali” e “quel tuo sorriso sincero avvolgeva tutto, anche le nuvole più scure”.
Un vero ricordo corale, che si fonde in armonia ed effetto aggregante di comunità, con senso unanime e condiviso per Rita.
L’Amministrazione si propone annualmente di individuare una figura locale che, in modo modo significativo e determinante, abbia contribuito alla crescita sociale e umana della comunità, proponendola alla riflessione-attenzione collettiva e dedicando a memoria una struttura pubblica o una via.
Cristoforo Puddu
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it