Ittireddu. A Piergiuseppe Branca, Vittoria Anna Perotto e Teresa Piredda l’edizione 2025 del Premio Chighine

Svolta nei giorni scorsi nell’Aula Consiliare del Comune la cerimonia conclusiva del concorso ideato da Matteo Spensatellu.
ITTIREDDU | 10 novembre 2025. Nel 1991 il poeta dilettante Matteo Spensatellu, dopo alcune edizioni sperimentali svoltesi a Ittireddu negli anni Ottanta del secolo scorso, decise di organizzare un concorso di poesia in lingua sarda intitolandolo al poeta estemporaneo ittireddese Nanneddu Chighine. Anno dopo anno il Premio è cresciuto e si è arricchito della sezione versi sciolti – dedicata dopo la sua morte al fondatore – e prosa, intitolata al martire ittireddese della resistenza prof. Gavino Cherchi.
La manifestazione culturale, giunta quest’anno alla 35^ edizione, si è ritagliata uno spazio nel grande mare degli analoghi concorsi a beneficio della lingua sarda e, anche quest’anno, ha riscontrato una numerosa partecipazione di autori che hanno fatto pervenire circa 60 opere in totale, nelle varie sezioni. La Giuria ha avuto parecchio lavoro e ha dovuto impegnarsi con abnegazione e approfondimento per valutare coscienziosamente e imparzialmente i lavori pervenuti, giungendo a selezionare le opere ritenute meritevoli dei riconoscimenti. Particolare interessante è la constatazione del fatto che due sezioni sono state vinte da due artiste donne che, a pieno titolo, si collocano fra le scrittrici emergenti nel panorama della lingua sarda.
La cerimonia conclusiva di consegna dei riconoscimenti si è svolta nel fine settimana nell’Aula Consiliare del Comune di Ittireddu con il saluto del sindaco Franco Campus e della presidente dell’Associazione Issir Maria Antonietta Spensatellu. Si è proceduto mano a mano alla lettura delle motivazioni della Giuria, e quindi alla lettura, da parte di ciascun premiato, del proprio lavoro.
Nella sezione in Rima Piergiuseppe Branca di Sassari ha vinto il primo premio con la poesia Muda, al secondo posto Angelo Lombardo di Ozieri con A Babbu e al terzo Domenico Angelo Fadda di Thiesi per la poesia Apedas de paghe appittu. Menzioni sono state attribuite a Ignazio Antonio Garau di Palmas Arborea, Antonio Sanciu di Buddusò, Vittorio Sini di Ozieri, Gian Gavino Vasco di Bortigali e Giovanni Villa di Bitti.

Nella sezione Versi sciolti è stata prescelta per il primo premio Un respir di poesia di Vittoria Anna Perotto di Alghero, secondo Gian Franco Garrucciu di Tempio con Rispiri e terza Maria Giuliana Campanelli di Palmas Arborea per Is annus fun boaus. Menzioni a Gigi Angeli di Palau, Stefano Arru di Pozzomaggiore, Antonello Bazzu di Sassario, Nello Bruno dio Sassari e Giuseppe Tirotto di Castelsardo.
Nella sezione Prosa ha vinto il primo premio Teresa Piredda, di Escolca ma residente a Perugia, con il racconto Aintru de unu bisu, secondo Alessandro Garau di Guspini con Abbruxori e terzo Gino Farris di Nuoro con Caras. Menzioni per Pietro Pala di Nuoro e Gigi Tatti di Arbus.
Apprezzato l’intervallo musicale offerto dal Coro di Ittireddu, sempre disponibile a collaborare, e il momento conviviale che ha confermato il grande feeling ormai consolidato fra i poeti e il Premio Chighine. Entusiastici apprezzamenti per la buona organizzazione, l’accoglienza e la simpatia di tutti i collaboratori che hanno lavorato per la migliore riuscita dell’evento, sono stati espressi da poeti e scrittori. Molti hanno sottolineato anche di aver constatato che tutta l’organizzazione lavora con il cuore. Ma alla base di tutto vi è la sinergia tra l’Amministrazione comunale, l’Associazione culturale Issir e la Pro Loco che, anche quest’anno, ha fatto sì che si portasse a compimento questa importante iniziativa a beneficio della salvaguardia e protezione della lingua sarda.
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