• 26 Aprile 2024
  •  

Medici e malati diabetici della Sardegna nella morsa delle criticità

Diabetologo

Microinfusori obsoleti o fuori produzione, tavoli tecnici inesistenti e problematiche ancora irrisolte. Le Associazioni scientifiche dei Medici scrivono all’Assessore Nieddu: «I pazienti sardi devono avere le stesse opportunità terapeutiche del resto d’Italia».


Non c’è pace per medici e malati diabetici della Sardegna che, ancora una volta, manifestano le loro perplessità per le criticità, da tempo rilevate, più volte già segnalate e ancora non risolte, sulla situazione della diabetologia sarda.

Per questo, Il presidente AMD Sardegna (Associazione Medici Diabetologi) Gianfranco Madau e  il presidente SID (Società Italiana di Diabetologia) Mariangela Ghiani con i rispettivi direttivi hanno scritto all’Assessore Regionale alla Sanità, Mario Nieddu, e al Commissario Straordinario dell’ARES, Massimo Temussi, per avere indicazioni e risposte chiare e «consentire ai pazienti sardi di avere le stesse opportunità terapeutiche concesse al resto d’Italia».

Nella missiva inviata all’Assessorato si segnala come nella  Gara d’acquisto per microinfusori e sensori siano prescrivibili dispositivi con tecnologia obsoleta. Per tale ragione, insieme alle associazioni dei pazienti, è stato chiesto di poter prescrivere in deroga i nuovi dispositivi con caratteristiche e funzioni tecnologicamente avanzate.

Per Medici e pazienti, inoltre, vi sono altre due criticità segnalate alla Regione: la prima riguarda il numero massimo dei dispositivi prescrivibili, che ha portato a difformità prescrittive e di erogazione all’interno delle singole ASSL; la seconda interessa l’esiguità dei sensori G4 e G5. Questi infatti sono fuori produzione e i pazienti rischiano di dover sospendere il monitoraggio glicemico in continuo, con serie ripercussioni sul loro stato di salute.

Ottica Muscas

Inoltre, per i Diabetologi, non si hanno ancora comunicazioni sulla delibera che avrebbe dovuto estendere la prescrizione del sensore “Free Style Libre” a tutti i 24mila pazienti diabetici in terapia insulinica multiniettiva, nonostante l’Assessore abbia più volte preso impegno formale per la prescrizione.

«Non sono neanche stati ripristinati i tavoli tecnici (consulta e coordinamento) necessari per dirimere queste ed altre questioni importanti riguardanti la patologia diabetica. In diverse occasioni i colleghi diabetologi, le società scientifiche e le associazioni dei pazienti si sono messi a diposizione per collaborare con chi di competenza per la risoluzione delle problematiche. Per questo chiediamo che vengano ricostituiti e convocati celermente. Vogliamo consentire ai pazienti sardi di avere le stesse opportunità terapeutiche concesse nel resto d’Italia».

I rappresentanti delle società scientifiche sarde infine, chiedono che «vengano impartite precise disposizioni con atto formale, non suscettibili di interpretazioni personali, circa il procedimento di prescrizione e acquisto dei device non in gara, le quantità di sensori prescrivibili e soprattutto come procedere alla sostituzione dei sensori G4 e G5 non più in produzione ed il procedimento per l’estensione della prescrizione degli FGM ai pazienti aventi diritto». 

Se vuoi ricevere gli aggiornamenti di Logudorolive nella tua casella di posta, inserisci il tuo indirizzo e-mail nel campo sottostante.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.