Nominati i commissari delle Asl sarde, tra questi anche il medico ozierese Ottaviano Contu
La presidente Todde: «Tappa fondamentale del processo riorganizzativo della sanità in Sardegna».
CAGLIARI | 27 aprile 2025. Pur senza l’accordo con il Partito Democratico, la Giunta Todde ha nominato al questo pomeriggio i 12 commissari che guideranno nei prossimi mesi le aziende sanitarie dell’Isola. Tra gli incaricati c’è anche il medico ozierese Ottaviano Contu, 65 anni, attuale direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania, chiamato a reggere l’Asl n. 2 Gallura. Gli altri nomi sono quelli di Paolo Tauro (Asl n. 1 Sassari); Angelo Zuccarelli (Asl n. 3 Nuoro); Diego Cabitza (Asl n. 4 Ogliastra); Federico Argiolas (Asl n. 5 Oristano); Maria Francesca Ibba (Asl n. 6 Medio campidano); Andrea Marras (Asl n. 7 Sulcis); Aldo Atzori (Asl n. 8 Cagliari); Vincenzo Serra (Aou Cagliari); Mario Carmine Antonio Palermo (Aou Sassari); Maurizio Marcias (Arnas Brotzu); Angelo Serusi (Areus).
«Dopo l’approvazione di decine di delibere e della Legge 8, lo scorso marzo, oggi con la nomina dei commissari segniamo una tappa fondamentale del processo riorganizzativo della sanità in Sardegna per riportare al centro del sistema sanitario regionale il diritto alla salute fin qui troppo spesso negato ai cittadini sardi», commenta la presidente della Regione, Alessandra Todde.
Le delibere fanno infatti seguito a quanto previsto dalla Legge regionale 8, licenziata dal Consiglio regionale l’11 marzo 2025 e pubblicata sul Buras due giorni dopo, il 13 marzo, “Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24”, che prevedeva la possibilità di commissariare i vertici delle aziende sanitarie entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione della legge, e quindi entro oggi, 27 aprile.
I commissari sono stati selezionati tra i soggetti inseriti nell’elenco nazionale dei direttori generali di cui all’art. 1 del decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 171 e resteranno in carica per sei mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto.
Come accennato all’inizio, le nomine sono state portate avanti senza l’intesa con il Pd, che evidentemente non ha condiviso appieno la scelta sui nomi dei commissari. Alla riunione infatti non hanno partecipato gli assessori Giuseppe Meloni (Bilancio), Emanuele Cani (Industria) e Rosanna Laconi (Ambiente).
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