• 27 Luglio 2024
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Operazioni antibracconaggio a Villa San Pietro e Villaputzu, denunciati 3 uomini

Operazione antibracconaggio Corpo Forestale
Sequestrati dal Corpo Forestale selvaggina, sistemi illegali di cattura, armi e munizioni.

Ammonta a tre denunce e al sequestro di selvaggina, di sistemi illegali di cattura, nonché di armi e munizioni, il resoconto di due operazioni di antibracconaggio condotte dal Servizio territoriale di Cagliari del Corpo Forestale nei territori comunali di Villa San Pietro (CA) e Villaputzu (SU).

Il primo intervento in località Is Canargius, nelle campagne di Villa San Pietro, vicino al parco regionale di Gutturu Mannu, all’interno in una zona e interna a una “Zona addestramento cani” (Zac). Il personale della Stazione Forestale di Pula, a seguito di un’attività di controllo nel territorio ha scoperto lungo la recinzione che delimita la stessa Zac, 4 gabbie per la cattura di cinghiali selvatici che contenevano mandorle e altro cibo che serviva ad attirarli. Gli animali, appena introdottisi all’interno, facevano scattare il meccanismo rimanendo intrappolati.
I cinghiali, una volta catturati vivi, venivano poi liberati all’interno della zona addestramento cani per essere uccisi nel corso di battute di caccia a pagamento.

Antibracconaggio Forestale

Vista la scoperta, i Forestali hanno quindi proceduto alla perquisizione dell’ovile del proprietario titolare della Zac, durante la quale sono stati rinvenuti e sequestrati lacci per cattura di cervi e cinghiali, nonché munizioni detenute illegalmente. All’uomo, un 70enne di Sarroch, pregiudicato per reati venatori e in materia di armi, sono stati contestati i reati di illegale cattura di selvaggina con sistemi non consentiti, detenzione di sistemi di cattura illegali e detenzione illegale di munizioni. Accertate anche violazioni alle norme di contrasto alla peste suina africana.

La seconda operazione in località Gutturus, nelle campagne di Villaputzu, dove gli agenti della Stazione Forestale di Muravera a seguito di una serie di segnalazioni circa la presenza di lacci, ha intensificato l’attività di controllo e ieri ha intercettato e colto in flagranza di reato due uomini sulla settantina mentre prelevavano un grosso cinghiale catturato al laccio e si accingevano a caricarlo in auto. Entrambi sono stati bloccati e identificati dai i Forestali, che hanno anche posto sotto sequestro l’animale, nonché diversi lacci posizionati e predisposti per la cattura.

Mamma in Sardegna

Durante la perquisizione domiciliare, invece, sono stati rinvenuti e requisiti un fucile e diverse munizioni per irregolarità circa il luogo di detenzione. Le due persone, entrambe di Villaputzu, pregiudicate per reati venatori, sono state denunciate all’Autorità giudiziaria il per cattura di animali con sistemi non consentiti.

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