• 8 Novembre 2025
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Ozieri. Domenica 16 novembre la premiazione della 45ª edizione del “Premio Logudoro“

Premio Logudoro Ozieri
La cerimonia si svolgerà dalle 9:30 nel teatro Oriana Fallaci.

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OZIERI | 8 novembre 2025. Il Sodalizio Culturale Ozierese chiama a raccolta per domenica 16 novembre, alle 9:30 nel teatro Oriana Fallaci di Ozieri, i cultori e gli appassionati della lingua sarda per la cerimonia di premiazione della 45esima edizione del Premiu Logudoro Otieri. Moltissimi i partecipanti all’edizione 2025 della kermesse culturale, nata oltre mezzo secolo fa col nome di Trofeu de sos poetas othieresos sotto l’impulso di tiu Sevadore Bertulu e altri appassionati della poesia in limba, all’interno della Società della Beata Vergine di Monserrato. 

In tanti, come sempre, hanno presentato componimenti di assoluta qualità, pertanto faticoso ed improbo è stato l’impegno della giuria composta dal presidente prof. Giuseppe Soddu, dal segretario Francesco Cossu e da Franca Cherveddu, Antonio Me, Amelia Pericu, Nino Arras, Martino Meloni, Gavino Contu e Carmela Arghittu. Questi i verdetti:

Sezione in Rima “Monserrato Meridda” – Tema: Disizos
classificato: Gian Gavino Vasco di Bortigali con la poesia Sos disizos prus mannos – Premio offerto dalla famiglia Meridda
classificato: Angelo Maria Ardu di Flussio con la poesia Disizos
classificato: Antonio Sanciu di Buddusò con la poesia Disizos
Menzioni
Gigi Angeli (Palau) con la poesia Miradas…
Pasqualina Nieddu (Macomer) con la poesia Sos desizos de su coro (deghina glossa)
Angelo Lombardo (Ozieri) con la poesia Disizos
Maurizio Brianda (Berchidda-Valledoria) con la poesia Quid prodest?

Premio “Ottava Bella
Luca Meledina di Ozieri con la poesia A bois – Premio offerto dalla Pro Loco Ozieri

Sezione a tema e verso libero “Sevadore Bertulu
classificato: Antonio Canu di Alghero con la poesia Dia dels morts – Premio offerto dalla famiglia Graziella Bertulu
classificato: Manuela Orrù di Serramanna con la poesia Nottesta – Premio offerto dalla Società B.V. del Rimedio di Ozieri
classificato: Giancarlo Secci di Quartu S. Elena con la poesia S’anima mia
Menzioni
Giuseppe Angelo Puliga (Nughedu Santa Vittoria) con la poesia Bisiones
Antonio Ignazio Garau (Palmas Arborea) con la poesia Cantigu de amori (Canzoni a curba a rima intreverada e a sa dereta).
Segnalazione speciale
Andrea Lampis (San Nicolò Arcidano) con la poesia Arrexinas e abbas (Arrepentina cun su schema de su Madrigali) – Premio offerto dal Panathlon Club Ozieri

Premio Speciale della Giuria
Vanna Pina Delogu di Sorso con la poesia I lu cori di Nunzia – Premio offerto dai fratelli Manai in memoria del padre Oriente Manai

Sezione Contos Noos “Gigi Sotgia
classificato: Marzia Meloni di Loiri di Porto San Paolo col racconto Littara di unu steddu – Premio offerto dalla famiglia Sotgia
classificato: Teresa Piredda di Perugia col racconto Macomere 13 de augustu de su 2024
classificato: Pietro Pala di Nuoro con il racconto Amicos pro semper -Premio speciale offerto in ricordo di Nino Pericu
Menzioni
Sebastiano Mario Fiori (Tortolì) col racconto Sa vida a punt’issusu
Giovanni Onnis (Lunamatrona) col racconto S’omini de su banchitu de taulas

Sezione Poesia Religiosa “Cardinale Mario Francesco Pompedda
classificato: Antonello Isoni di Palau con la poesia Amara dulciura di Natali – Premio offerto dalla Società Cattolica Sant’Antioco di Bisarcio
classificato: Domenico Angelo Fadda di Thiesi con la poesia Gosos po Santa Rita
classificato: Pier Giuseppe Branca di Sassari con la poesia Mizares
Menzioni
Gino Farris (Nuoro) con la poesia S’annu Santu
Luigi Cossu (Ozieri) con la poesia Pregadoria a s’Ispiritu Santu

Premio “Sardidade-Disterrados
Margherita Flore Satta di Firenze con la poesia S’interru meu – Premio offerto dal Rotary Club Ozieri

La manifestazione, che gode del sostegno dell’Amministrazione Comunale di Ozieri e di Chilivani Ambiente e della collaborazione della Pro Loco Ozieri, si preannuncia come al solito molto partecipata, e certamente ripagherà il Sodalizio Culturale Ozierese per le non poche fatiche organizzative sostenute in questi mesi. Di rilievo la collaborazione che il Premio intrattiene da un paio di anni con l’Associazione Chent’annos di poesia improvvisata, che, come obiettivo, si pone quello di riportare con continuità questo genere di poesia nella nostra città che ne è stata, alla fine dell’Ottocento, anche la patria.

«Ma – questo l’incipit finale dei Soci del Sodalizio che fin dai primi tempi ha dato particolare spazio ai giovani con la sezione Iscolas destinata agli alunni delle scuole primarie di primo e secondo grado, da cui fanno capolino giovanissimi e giovani che necessitano di essere incoraggiati e gratificati – non escludiamo, per il prossimo futuro, di modificare ancora la struttura organizzativa in varie forme, sempre e solo nell’interesse esclusivo della lingua sarda».

Raimondo Meledina

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