Ozieri, la Leva del ’95 alla guida della società B.V. del Rimedio
La squadra è già al lavoro tra impegni religiosi, eventi sociali e iniziative per la comunità.
OZIERI | 7 dicembre 2025. Dare continuità alla tradizione, portando nuove idee e rinnovato entusiasmo alla città. Questo l’obiettivo della Leva 1995, che ha assunto ufficialmente la guida della società e dell’associazione religiosa Beata Vergine del Rimedio (BVR). Non un semplice passaggio burocratico, ma l’avvio di un percorso che affiderà da qui in avanti ai giovani di Ozieri la gestione dei due organismi e di tutte le attività connesse, in particolare l’organizzazione della festa più importante della città.
Il consiglio direttivo è già operativo. La società sarà presieduta da Fabrizio Farina, affiancato dalla vicepresidente Silvia Tedde. L’associazione, invece, avrà come presidente Benedetto Sechi e come sua vice Maria Regina Deriu. Gli incarichi amministrativi e di segreteria, condivisi tra le due realtà, saranno ricoperti dalla cassiera Francesca Mulas, dal vicecassiere Carlo Volpe, dalla segretaria Sandra Sechi e dalla vicesegretaria Elisa Brundu.
La nuova squadra si presenta alla comunità con un progetto chiaro, fondato sulla cooperazione e sul senso di appartenenza. L’obiettivo è avviare un nuovo ciclo generazionale che coinvolga direttamente, anno dopo anno, ogni leva nella guida della società e dell’associazione. La road map è già tracciata e prevede un impegno biennale per ogni gruppo. «Il nostro mandato – spiegano i coetanei del ’95 – si concluderà nel 2026, subito dopo la festa di settembre, ma continueremo ad affiancare la leva successiva per garantire supporto, esperienza e continuità. Crediamo fortemente che questo nuovo modello, con ogni gruppo attivo per due anni, rafforzi la collaborazione e renda più solida e coesa la nostra società». L’auspicio e che le prossime leve accolgano questo cammino con «entusiasmo e senso di appartenenza». Ognuna – sottolineano – «porta energie nuove, idee fresche e sensibilità diverse: è così che una tradizione cresce, si arricchisce e si mantiene viva».
Intanto, il neo Consiglio direttivo con tutti i soci è già al lavoro: sia per gli impegni religiosi sia nella programmazione di eventi sociali e culturali, utili non solo al sostegno dell’intera Società, ma anche alla vitalità di Ozieri, attraverso il coinvolgimento di cittadini, attività locali e realtà del territorio.
«Per noi oggi inizia un nuovo tratto di strada, che percorreremo con fede, impegno e gratitudine, certi che la comunità saprà camminare con noi e che chi verrà dopo continuerà a custodire e rinnovare questa tradizione con cuore e umiltà. Rivolgiamo un sincero ringraziamento al comitato uscente per l’accoglienza e il supporto mostrati sin da subito, e un ringraziamento speciale al nostro padre spirituale, don Roberto Arcadu, per la sua immediata disponibilità e gentilezza», concludono i coetanei della Leva ’95.
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