Ploaghe celebra la Carta dei diritti con un murale di Marco Mattei

Un’opera che unisce arte, educazione e impegno sociale.
PLOAGHE | 20 ottobre 2025. Anche Ploaghe si lascia conquistare dal linguaggio dei murales. L’Amministrazione ha infatti commissionato un’opera su una parete di un edificio di proprietà comunale, affidandola a Marco Mattei, docente di Storia dell’arte al Liceo “Spano” di Sassari e artista di lunga esperienza. L’intervento nasce da un’ispirazione precisa: la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Da questo documento Mattei ha estratto un vero e proprio “decalogo” di parole-chiave, scelte per la loro forza simbolica e civile.
Il murale campeggia sulla grande parete bianca degli alloggi a canone sostenibile, visibili entrando in paese dalla strada per Osilo. Al centro, una figura femminile stilizzata – il profilo di una ragazzina – emerge da una trama di parole che la attraversano e la definiscono. La silhouette si accende di colori intensi, creando un contrasto che cattura lo sguardo.

Il messaggio è immediato: termini come giustizia, uguaglianza, lavoro, parità di genere acquistano senso pieno solo se riferiti ai giovani, simbolo di futuro e di speranza. La ragazza del dipinto, con lo sguardo rivolto verso l’alto, rappresenta chi osserva il mondo degli adulti e ne raccoglie l’eredità. In cima, a guidare le altre parole, spicca Istruzione, valore fondante di ogni libertà.
Il murale non è solo un’opera visiva, ma anche uno spazio di riflessione collettiva: un punto di incontro tra arte, educazione e comunità. Pur differendo per stile e tecnica, il lavoro di Mattei si lega idealmente ad altre iniziative promosse dal Comune di Ploaghe, come Vicini ma lontani, realizzato durante la pandemia, o I Candelieri, dedicato alla fede e alla tradizione locale.
Questo lavoro, tra i più grandi di tutta l’isola, si porta dietro una grande umanità, che forse abbiamo perso e che è bene, anche solo con uno sguardo, continuare a cercarla, prima dentro di noi, e poi negli altri. Mattei, che ha partecipato a numerose mostre sia in Sardegna che nel resto d’Italia, ottenendo vari premi e riconoscimenti e collocando le sue opere in collezioni pubbliche e private, ha voluto lanciare questo messaggio a ploaghe, invitando ad una riflessione profonda, sociale, umana sulla “Carta dei diritti”.
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