“Tanto di cappello“, la mostra fotografica di Giuseppe Ortu approda a Ozieri

Dal 21 novembre al Museo Diocesano in esposizioni i ritratti in bianco e nero di persone che “hanno lasciato un segno profondo nella storia sociale, culturale ed economica della città di Olbia”.
OZIERI | 11 novembre 2025. Un viaggio visivo tra volti sospesi nel tempo, immortalati dalla forza comunicativa delle foto in bianco e nero fine art. Venerdì 21 novembre, alle ore 19, nel Museo Diocesano di Arte Sacra, in via Umberto I a Ozieri, sarà inaugurata la mostra di Giuseppe Ortu “Tanto di cappello – Ritratti senza tempo” e presentato l’omonimo libro fotografico. Durante la serata, dialogheranno con l’autore l’architetto Michele Calaresu e il segretario del Premio Ozieri, Marco Fenudi.
Il progetto, che ha già ottenuto un notevole successo di pubblico, rende omaggio a figure che hanno lasciato un’impronta profonda nella storia sociale, culturale ed economica di Olbia. Tra i protagonisti vi sono imprenditori, artisti, artigiani, insegnanti, amministratori e cittadini che, con il loro impegno e la loro visione, hanno contribuito a forgiare l’identità della città gallurese. Un elemento distintivo accomuna tutti i soggetti ritratti: il cappello, scelto come simbolo di rispetto, riconoscimento e memoria.
Originario di Ozieri ma olbiese d’adozione, Ortu si pone l’obiettivo di «restituire alla comunità uno sguardo artistico e partecipato sulla propria storia, rafforzando il senso di appartenenza e la memoria collettiva». La mostra e il libro, come spiega l’autore, vogliono anche offrire «un’occasione di riflessione e condivisione, restituendo valore e dignità a storie di uomini e donne che incarnano l’anima della nostra terra». L’intento non è solo raccontare ciò che hanno fatto, ma mettere in luce «ciò che sono stati e ciò che rappresentano: esempi di umanità, coraggio, etica e dedizione, capaci di ispirare le generazioni future».
L’esposizione è promossa dall’associazione Premio Ozieri di Letteratura Sarda e coordinata dall’associazione culturale ALI – Arte Libera e Indipendente, con il patrocinio del Comune di Ozieri e del Museo Diocesano di Arte Sacra. Sarà possibile visitare la mostra fino al 30 novembre, tutti i giorni dalle 18:00 alle 20:00.
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