Una domenica di creatività e condivisione a Ozieri con “La Fiera dell’Arte”

Iniziativa di Memò Atelier Educativo in collaborazione con Inner Wheel.
OZIERI | 4 dicembre 2025. Banchetti, mostre, libri, musica, teatro, parole e gioco. Il chiostro di San Francesco ospiterà domenica 7 dicembre La Fiera dell’Arte, una manifestazione dedicata alla creatività e alla condivisione con gli artisti del progetto Memò Atelier educativo.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con Inner Wheel Club Ozieri, prenderà il via alle 9:30 con l’apertura dei banchetti, allestiti dalle associazioni del territorio che sostengono e collaborano con il progetto Memò. Il ricco programma proseguirà con la presentazione dell’albo illustrato “Vacanze disastrose” di Mattia Punzurudu, mentre dalle 10 sarà aperta la mostra di arte contemporanea “L’evoluzione degli elefanti” di Daniele Farace. Spazio poi all’esibizione di teatro, musica e danza delle Aquile in Sicurezza, la voce di Roberta Pinna, i pensieri e le riflessioni delle signore di Movimento e Benessere. A chiudere la mattinata, dalle 12:00 alle 12:30, saranno i più piccoli: i bambini e le bambine di Memò Children coinvolgeranno il pubblico con un piccolo workshop di gioco-teatro interamente ideato e curato da loro.
Memò Atelier educativo, curato da Stefania Biddau, Martina Manca e Cristina Resta, nasce per favorire la libera espressione e valorizzare attitudini e risorse personali. È uno spazio dedicato ad attività che uniscono la psicomotricità funzionale, teatro, danza, scenografia e scrittura creativa, con l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo globale della persona. L’atelier parte dal presupposto che i linguaggi artistici appartengano alla natura umana: sono espressione dell’immaginario e della sensibilità dell’individuo, strumenti essenziali per la formazione e l’esperienza, oltre che canali immediati di socialità e relazione. Attraverso l’arte, bambini, ragazzi e adulti possono esplorare modalità personali per raccontarsi o interpretare il mondo.
In questo quadro si inserisce l’intervento educativo proposto da Memò, strutturato in laboratori collettivi per aiutare bambini, ragazzi e adulti, con sviluppo tipico e con disabilità, e over 60, a condurre esperienze utili ad incentivare e potenziare le funzioni operative, di relazione ed energetico-affettive, per accompagnare la persona verso uno scambio con l’ambiente sempre più integrato.
«L’iniziativa rientra tra le attività promosse dal nostro Club, da sempre impegnato nella diffusione della cultura, dell’espressione artistica e dei valori dell’inclusione sociale» – sottolinea la presidente dell’Inner Wheel di Ozieri, Maria Antonietta Canu –. L’evento nasce infatti dalla volontà di offrire uno spazio in cui ogni persona possa esprimersi liberamente attraverso le diverse forme dell’arte: il teatro, la danza, la psicomotricità, il movimento dolce e la creatività grafica.
«Il progetto – spiega ancora Canu – intende valorizzare i talenti di ciascuno, favorire la crescita dell’autostima e promuovere l’idea che l’arte sia uno strumento alla portata di tutti, capace di unire, abbattere barriere e restituire dignità e protagonismo anche alle persone più fragili che tanto hanno da insegnare e trasmettere.
Il Club ha scelto di patrocinare, organizzare e sostenere questo evento – conclude la Presidente dell’Inner – perché incarna pienamente la sua missione: promuovere una comunità aperta, solidale, attenta all’inclusione e alla valorizzazione di ogni individuo, indipendentemente dalle sue condizioni, capacità o età».
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