Visita al “Segni”, il Commissario dell’Asl ignora i rappresentanti del territorio. Rammarico del Sindaco di Ozieri

«Assodata la sua autonomia nel rapportarsi con la nuova realtà ed approfondire le conoscenze di tutti i presidi ospedalieri che fanno capo all’Asl, non posso non rimarcare, con un po’ di rammarico e senza spirito polemico, che sarebbe stato utile, per la Comunità che rappresento, dialogare e confrontarmi con lui per esporgli le esigenze sanitarie del territorio».

OZIERI | 17 maggio 2025. «Una mancata occasione di confronto». Con queste parole, il sindaco di Ozieri, Marco Peralta, esprime il suo rammarico per la recente visita (leggi) all’ospedale “Segni” del commissario straordinario dell’Asl di Sassari, Paolo Tauro, avvenuta senza il coinvolgimento dei rappresentanti dei Comuni del Distretto sanitario.
«Sarebbe stato utile, per la comunità che rappresento – commenta Peralta rimarcando lo spirito non polemico del suo intervento –, dialogare e confrontarmi con lui per esporgli le esigenze sanitarie del territorio e per trovare e proporre soluzioni, da quelle più urgenti a quelle in prospettiva futura: insomma, avrei rappresentato la realtà locale come miglior conoscitore della situazione attuale».
Nonostante il mancato incontro, Peralta riconosce tuttavia un aspetto positivo nella visita. «È stato comunque utile, anche per il futuro, che il Commissario abbia toccato con mano qual è la realtà dell’ospedale cittadino e quali siano le problematiche da risolvere, soprattutto nel breve/medio termine. Se è vero che la struttura immobiliare ospedaliera è interessata da diversi lavori e finanziamenti per il suo riassestamento, è altresì vero però che l’esigenza primaria da soddisfare sia quella di dotare l’ospedale di strumentazioni adeguate e di un forte impegno sul personale, attesa la conclamata penuria di medici in vari reparti».
Su questo problema, il sindaco di Ozieri Peralta auspica un intervento per incrementare l’organico. «Occorrerebbe dunque – questo è ciò che gli avrei chiesto – mettere in campo un’azione rapida ed efficace (in concerto con l’Aou di Sassari) affinché vengano destinati al nostro ospedale un sufficiente numero di medici atti a garantire i servizi essenziali ai malati».

Ritornando sul nodo del mancato invito, Peralta non ha comunque interpretato l’episodio come un atto non voluto di proposito. «Sono fermamente convinto che la mancata comunicazione della sua visita nei confronti miei e degli amministratori del territorio non rappresenti una volontà specifica di bypassare le istituzioni locali e dunque, fermo in questo mio convincimento, auspico che il Commissario della Asl possa nuovamente visitare il nostro ospedale insieme agli amministratori affinché siano risolti i problemi attuali, nell’esclusivo interesse degli utenti».
«Sicuro che in futuro non mancheranno occasioni di confronto, sarei lieto di ricevere l’Ing. Paolo Tauro per visitare nuovamente il nostro ospedale insieme agli amministratori locali: sarebbe un segno tangibile di attenzione e sensibilità verso la realtà locale», conclude Peralta.
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