• 15 Luglio 2025
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Due titoli italiani paralimpici per Gian Matteo Punzurudu a Grosseto

Gian matteo Punzurudu 3
Il campione ozierese ha vinto due medaglie d’oro nel lancio del peso e del disco e conquistato anche un secondo posto nel lancio del giavellotto.

OZIERI | 15 luglio 2025. Messe di successi per l’atleta ozierese Gian Matteo Punzurudu, che ha dominato in lungo e in largo le gare dei Campionati italiani assoluti di atletica paralimpica categoria F57 disputatisi a Grosseto gli scorsi 12 e 13 luglio, rientrando con due medaglie d’oro nel lancio del peso e nel lancio del disco e una d’argento nel lancio del giavellotto. Il “nostro” ha partecipato ai Giochi indossando la casacca della “Cortina Energym” del tecnico Orlando Maruggi, che ha preparato Punzurudu in partnership con la Polisportiva Luna e Sole di Sassari, dove opera la sua storica istruttrice Tiziana Secchi, artefice prima di molti dei suoi successi.

Nei dettagli, questi i risultati che il neo bi-campione italiano ha fatto registrare: lancio del peso 9,10 metri, suo nuovo record (a soli 45 cm dal record italiano) e titolo italiano; lancio del disco 28,15 metri, suo nuovo personal best (anche in questo caso a soli 43 centimetri dal record italiano) e titolo tricolore; giavellotto 20,16 metri vice campione italiano.

Gian Matteo Punzurudu

Ovvia la gioia del paratleta, che si dichiara soddisfatto per quanto ottenuto e non solo per il pur importante medagliere. «Poter aver preparato al meglio le gare con i coach Tiziana Secchi di Sassari e Orlando Maruggi di Cortina ed aver conseguito ottimi risultati – queste le di Gian Matteo Punzurudu al termine delle giornate di gara –, è stato il giusto premio per i sacrifici che abbiamo affrontato nelle fasi di preparazione, durate mesi. Il merito di questo successo deve essere ricercato nella costanza del duro lavoro, alla ricerca di qualcosa di più anche in ottica futura. Vincere è un bel traguardo ma farlo avendo migliorato le misure, non ha prezzo. Il prossimo step è diventare il detentore dei record italiani di peso e disco, ormai alla mia portata».

«Vorrei ringraziare la famiglia, gli amici, il gruppo squadra e il mio compagno di squadra Antonio Tufariello, al suo primo campionato italiano che ha gareggiato nelle mie stesse discipline, ma un grande grazie va a una persona in particolare che mi ha regalato il sorriso. Penso che quanto sono riuscito a fare sia merito mio in primis, ma anche di ciò che mi fa stare veramente bene mentalmente, e spero di regalare tanti altri successi a tutti coloro che mi seguono e mi vogliono bene da me fortemente ricambiati», conclude Gian Matteo Punzurudu.

Che dire… non è certamente finita qui, facciamo i nostri complimenti ad un atleta che certamente ci regalerà presto altre soddisfazioni, ed al quale inviamo il classico ad maiora et meliora.

Raimondo Meledina

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