Uil e Uiltrasporti Sardegna su portualità: «Bene nomina Commissario, ma la Regione fermi il DPSS»

Per il sindacato la presidente Todde deve intervenire per bloccare il rilascio dell’Intesa Istituzionale sul “Documento di Pianificazione Strategia di Sistema”, «emanato dall’Autorità di Sistema Portuale nelle ultime settimane di carica della presidenza uscente».
CAGLIARI | 9 agosto 2025. La Segreteria generale UIL Sardegna e la Segreteria regionale Uiltrasporti hanno accolto con favore la nomina di Domenico Bagalà a commissario straordinario (leggi) dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, resa pubblica dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
«È necessaria una figura che porti competenza e conoscenza del territorio, come da noi richiesto nei mesi scorsi, e la nomina del Commissario giunta oggi va in questa direzione», scrivono in una nota le due Segreterie, sottolineando che «lo stesso dovrà avvenire nelle prossime settimane in sede di nomina definitiva del prossimo Presidente».
Per le due organizzazioni sindacali è infatti «fondamentale tracciare la giusta rotta del Sistema Portuale della Sardegna per gli anni a venire. Il mare è uno dei soli due sistemi di connessione economici e di mobilità tra l’isola e il resto del mondo, e la pianificazione e programmazione dello sviluppo dei porti deve essere portato avanti nel solo interesse dei sardi, con chiarezza, massima condivisione e con i giusti tempi. A tal proposito – si legge ancora nella nota –, rinnoviamo la nostra contrarietà rispetto alla accelerazione, poco opportuna, avvenuta con la stesura del DPSS (Documento di Pianificazione Strategica di Sistema) recentemente emanato dall’Autorità di Sistema Portuale, nelle ultime settimane di carica della presidenza uscente. Il DPSS è in questo momento al vaglio della Regione Sardegna. Crediamo che la stesura e il confronto sul documento più importante del Sistema Portuale meritino un respiro diverso, e che debba essere la prossima Governance portuale, di concerto con tutti gli attori del cluster marittimo, sindacati inclusi, a indicare gli indirizzi e quali potenzialità debbano esprimere gli scali portuali dell’isola, il Porto Canale di Cagliari in primis».
Nel frattempo, la Segreteria confederale UIL e la Uiltrasporti chiedono alla presidente della Regione Todde e alla Giunta regionale di fermare l’intesa istituzionale sul DPSS in corso e di rimandarlo al periodo successivo l’insediamento del nuovo Presidente dell’ADSP del Mare di Sardegna.
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