Ozieri, celebrato il 30° anniversario della “Strage di Chilivani”

Commemorati Ciriaco Carru e Walter Frau, i due Carabinieri caduti nel tentativo di sventare un assalto a un furgone portavalori a Perde Sèmene. Inaugurato, in loro ricordo, anche un murale realizzato in una facciata dell’Istituto Tecnico “E. Fermi ” da due artiste locali.
OZIERI | 16 agosto 2025. A 30 anni dalla “Strage di Chilivani”, questa mattina a Ozieri si è svolta la commemorazione del sacrificio dei due Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ozieri, Ciriaco Carru (32enne originario di Bitti) e Walter Frau (30enne originario di Ossi), morti il 16 agosto 1995 in uno scontro a fuoco con una banda di criminali mentre tentavano di sventare un assalto a un furgone portavalori lungo la Statale 597, in località Perde Sèmene, nei pressi della frazione di Chilivani.

Sul luogo dell’eccidio, alla presenza dei familiari dei due eroi e delle autorità civili, militari e religiose — tra cui gli onorevoli Barbara Polo e Dario Giagoni, il prefetto di Sassari Grazia La Fauci, il sindaco di Ozieri Marco Peralta, il comandante della Legione Carabinieri Sardegna, generale di divisione Stefano Iasson, il comandante provinciale, colonnello Massimiliano Pricchiazzi, il comandante della Compagnia di Ozieri, maggiore Gabriele Tronca e il vescovo di Ozieri mons. Corrado Melis — sono stati resi gli onori ai due Carabinieri caduti, entrambi insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Davanti ai cippi che ricordano il loro sacrificio sono state deposte due corone commemorative. Successivamente, mons. Melis ha celebrato una Santa Messa nella vicina basilica di Sant’Antioco di Bisarcio.

Le celebrazioni si sono concluse a Ozieri, in piazza Medaglie d’Oro, con l’inaugurazione di un nuovo murale dedicato a Carru e Frau. L’opera, realizzata dalle artiste locali Daniela e Anna Squintu, decora la facciata laterale dell’Istituto tecnico “E. Fermi”, nello stesso punto in cui si trovava il primo murale, andato perduto dopo la ristrutturazione dell’edificio.

Motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa all’Appuntato Ciriaco Carru:
”Capo equipaggio di nucleo radiomobile in area ad elevata densità criminale, che mentre con il militare autista procedeva all’arresto di un malvivente, che vigilava su due automezzi, con armi a bordo, poco prima rubati, veniva investito improvvisamente da violenta azione di fuoco incrociato attuata dai complici del predetto malvivente che si apprestavano a rapinare un furgone portavalori. Incurante della situazione di palese inferiorità non si sottraeva all’impari scontro e si lanciava contro i banditi, riuscendo a ferirne uno con l’arma in dotazione finché, colpito mortalmente, non si accasciava esanime al suolo. Tale azione impediva la consumazione della rapina e rendeva possibile la identificazione e la cattura dell’intera organizzazione. Fulgido esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio“.

Motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa al Carabiniere Scelto Walter Frau:
”Conducente di nucleo radiomobile in area ad elevata densità criminale, mentre con il proprio capo equipaggio procedeva all’arresto di un malvivente, che vigilava su due automezzi, con armi a bordo, poco prima rubati, veniva investito improvvisamente da violenta azione di fuoco incrociato attuata dai complici del predetto malvivente che si apprestavano a rapinare un furgone portavalori. Incurante della situazione di palese inferiorità non si sottraeva all’impari scontro e si lanciava contro i banditi, riuscendo a ferirli con l’arma in dotazione finché, colpito mortalmente, non si accasciava esanime al suolo. Tale azione impediva la consumazione della rapina e rendeva possibile la identificazione e la cattura dell’intera organizzazione. Fulgido esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio”.
Chilivani, 16 agosto 1995.
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