• 23 Ottobre 2025
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Menzione speciale per l’Unione dei Comuni del Montalbo al “Premio Buone Pratiche 2025”

Tomba dei Giganti Su Picante
Riconosciuto il valore di “Locos de Cultura”, progetto che unisce nove comunità sarde per tutelare la lingua e il patrimonio culturale attraverso l’innovazione.

SINISCOLA | 23 ottobre 2025. Importante citazione di merito per l’Unione dei Comuni del Montalbo, che ha ricevuto una menzione speciale al Premio Buone Pratiche 2025, assegnato nell’ambito degli Stati Generali delle Città Intelligenti, che si sono svolti a Padova il 20 e 21 ottobre. Il riconoscimento è stato conferito per il progetto “Locos de Cultura”, iniziativa che unisce i nove paesi dell’ente locale – Bitti, Lodè, Lula, Onanì, Orune, Osidda, Posada, Siniscola e Torpè – con l’obiettivo di valorizzare la lingua sarda e il patrimonio culturale locale attraverso strumenti innovativi, inclusivi e sostenibili.

Nella lettera ufficiale che ha annunciato la menzione, si legge: “La Commissione valutatrice ha pienamente apprezzato il contenuto del progetto e lo ha ritenuto idoneo al riconoscimento di ‘Buona pratica’ da diffondere presso la comunità di pubbliche amministrazioni e imprese di City Vision.”

Giunti alla sesta edizione, gli Stati Generali delle Città Intelligenti rappresentano il principale appuntamento della community di City Vision, piattaforma nazionale dedicata all’innovazione urbana. All’evento hanno partecipato oltre mille rappresentanti tra amministratori pubblici, imprese, ricercatori e innovatori provenienti da tutta Italia, per condividere esperienze, progettare soluzioni e ridefinire il futuro delle città.

“Locos de Cultura” si distingue per il suo approccio collaborativo e sistemico. Infatti, i nove Comuni lavorano in sinergia, superando la frammentazione amministrativa e favorendo servizi associati più efficienti. Il progetto, nato grazie al finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna, in seno al Bando TuLiS (art. 10, comma 3, 4 e 5 de sa LR 22/18), «coniuga – spiegano dall’Unione – la tradizione linguistica con le potenzialità offerte dalla digitalizzazione, attraverso interventi comunicativi che trasformano i luoghi della cultura in spazi accessibili, dinamici e intelligenti». La tecnologia diventa così alleata della memoria e del racconto identitario: musei, biblioteche, archivi e siti di interesse culturale si aprono a nuove modalità di fruizione, in lingua sarda, per un pubblico sempre più ampio, consapevole e partecipe. L’iniziativa si propone anche come motore di innovazione comunicativa territoriale, dando vita a una narrazione condivisa e coinvolgente che valorizza in chiave turistica, non solo la cultura e la lingua ma anche il paesaggio che abbraccia il Parco Regionale Naturale di Tepilora e la Riserva della Biosfera MaB Unesco Tepilora, Rio Posada e Montalbo. Un’attenzione particolare è infine dedicata all’inclusione sociale, con azioni mirate a favorire la partecipazione delle categorie più fragili, garantendo a tutti il diritto alla cultura, all’espressione e alla cittadinanza attiva.

In sintesi, Locos de Culturasi propone come laboratorio territoriale dove memoria e futuro dialogano, dando forma a un nuovo modello di sviluppo basato su identità, partecipazione e innovazione.

In copertina: Tomba dei Giganti Su Picante

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