• 16 Ottobre 2025
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Aperta a Olbia la terza edizione del Festival dell’Aerospazio

Festival Aerospazio 2025 Olbia Taglio del nastro
L’evento organizzato da Astec porta in città scienziati, imprese e studenti per tre giorni dedicati all’innovazione spaziale.

OLBIA | 16 ottobre 2025. Con il taglio del nastro davanti al Museo Archeologico di Olbia è stata ufficialmente inaugurata oggi la terza edizione del Festival dell’Aerospazio, in programma fino a sabato 18 ottobre. Un evento che conferma la città di Olbia tra i centri di riferimento per il dibattito sull’innovazione aerospaziale, grazie a un programma capace di intrecciare scienza, economia e divulgazione. 

Organizzato da Astec (AeroSpace Technology Education Center), realtà nata e cresciuta a Olbia, il Festival porterà nella tre giorni di eventi all’attenzione del grande pubblico temi cruciali per il futuro dell’umanità: lo spazio e la blue economy, il cibo nello spazio, il ruolo della Sardegna nello sviluppo aerospaziale, con uno sguardo costante alla sostenibilità come chiave di progresso. I numeri dell’edizione 2025 delineano un evento in crescita.

«Abbiamo 11 conferenze con esperti, istituzioni e protagonisti della filiera; 101 laboratori didattici rivolti alle scuole primarie e secondarie di I e II grado, per stimolare curiosità e competenze STEM; 3 mostre tra astrofotografia, space food e l’esposizione della tuta di un’astronauta; oltre a 3 appuntamenti speciali per coinvolgere il pubblico con esperienze originali e interattive – ha sottolineato in apertura Marilisa Pischedda, founder di Astec e direttrice del Festival –. A completare il programma, una grande area espositiva di networking che metterà in relazione aziende, start-up, enti di ricerca e università, favorendo il dialogo, le collaborazioni e il trasferimento tecnologico».

Festival Aerospazio

L’evento è fortemente voluto dal Comune di Olbia, come sottolineato da Sabrina Serra, vicesindaca e assessora alla Cultura. «Abbiamo iniziato tre anni fa, con un’edizione quasi sperimentale. Oggi siamo qui con una terza edizione ricca di appuntamenti, con Olbia che conferma di saper credere e investire su eventi che aprono le porte all’innovazione. Grazie al lavoro di Astec siamo riusciti a portare centinaia di studenti dall’intera Regione per un evento entusiasmante e un’opportunità per il territorio e le giovani generazioni. Si tratta di un appuntamento capace di dare anche stimoli per il futuro professionale per i ragazzi in cerca di sviluppi professionali, rafforzando il legame delle giovani generazioni con l’intero mondo produttivo. Ringrazio anche la Regione sempre presente per sostenere eventi di questo tipo».

Concetti ribaditi dall’assessora regionale al lavoro, Desirè Manca. «Il Festival dell’Aerospazio parte da Olbia e non deve avere più confini. Noi guardiamo a una formazione professionale del 2025, non più legata a leggi e metodi degli anni ’70. Nella programmazione e formazione pensiamo al futuro, incentivando i giovani a specializzarsi in settori strategici come quello dell’aerospazio». Un ruolo importante proprio nel contesto economico e produttivo, in cui il Festival dell’Aerospazio, alla luce del concetto di space economy, è immerso. Come sottolineato e dimostrato dal ruolo svolto dal Cipnes Gallura, partner dell’evento, attraverso le parole del suo presidente, Livio Fideli. «I giovani oggi trovano le condizioni culturali e tecnologici per esplorare nuovi percorsi, fino a pensare di poter diventare un giorno astronauti. Il Festival dell’Aerospazio ha un approccio che fa risaltare il potere innovativo del nostro territorio e dell’intera Sardegna, che oltre al turismo e ai servizi dimostra di saper puntare anche su cultura e tecnologia. Il Festival ha acquisito una dimensione internazionale, con il ruolo della formazione e la space economy, in un rapporto con l’industria e lo sviluppo economico che come Cipnes».

Protagonista anche la Camera di Commercio di Sassari, con la presenza del segretario generale Pietro Esposito. «Come Camera Commercio rappresentiamo le imprese e puntiamo a farle lavorare sulla filiera dell’aerospazio con idee innovative, dalla transizione digitale al distretto aeronautico sardo cogliamo ambizioni e competenze in Sardegna di livello internazionale. In Sardegna abbiamo 156 mila imprese attive, di cui oltre 50 mila nel nord Sardegna e la sfida della Camera di Commercio per la promozione e internazionalizzazione è costruire una vera filiera nel settore dell’aerospazio per poter presentare l’anno prossimo le prime imprese sarde che lavorano nel distretto dell’aerospazio. Noi partiamo da Olbia per essere tutti più forti».

Il Festival. Da oggi e fino al 18 ottobre, il Museo Archeologico di Olbia si trasforma, quindi, in un hub internazionale dedicato all’innovazione spaziale. Il Festival dell’Aerospazio è un luogo di incontro e confronto, aperto a tutti, dove istituzioni, imprese, comunità scientifica e cittadini possono dialogare sulle grandi sfide e opportunità offerte dal settore. Il Festival offre tre giornate dense di appuntamenti: conferenze, tavole rotonde, laboratori interattivi, mostre e talk divulgativi con i principali attori della scena aerospaziale.

Al primo panel incentrato sulla “Sostenibilità nello Spazio e sulla Terra”, moderato da Flavia Giacobbe, direttrice di Formiche, sono intervenuti Camilla Colombo, docente del Politecnico di Milano, direttrice del gruppo di ricerca COMPASS; Franco Fossati, Lead Italy-South Europe The Exploration Company (TEC); Ilaria Cavalleri, di Primo Space-Investment Principal; Giacomo Cao, presidente del Distretto AeroSpaziale della Sardegna (DASS) e Pietro Andronico, CEO & Founder Nurjana Technologies.

Il secondo panel, dal titolo “Innovazione e accessibilità della space economy italiana”, ha visto la partecipazione di Marcello Spagnulo, ingegnere, esperto al tavolo tecnico COMINT; Vincenzo Giorgio, amministratore delegato ALTEC; Andrea Mascaretti, presidente intergruppo parlamentare sulla Space economy; Marco Brancati, SVP technology, Innovation & Systems Architecture presso Leonardo Space Division e Marco Biagioni, direttore programmi AVIO.

In copertina: da sinistra Pietro Esposito, Livio Fideli, Sabrina Serra, Marilisa Pischeda, Rocco Gigliotti, Desirè Manca

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