Assalti armati nel Nuorese, gruppo criminale smantellato dalla Polizia

Eseguiti questa mattina sei arresti tra Orgosolo e Siniscola. Indagate anche altre quattro persone.
NUORO | 4 novembre 2025. Sei misure cautelari in carcere, tra Orgosolo e Siniscola, sono state eseguite questa mattina dalla Polizia di Stato su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nuoro, su richiesta della Procura della Repubblica locale. L’operazione, che ha visto impiegati oltre 100 agenti, ha portato alla cattura di una banda specializzata in assalti a portavalori, bancomat e depositi di tabacchi.
Le indagini
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Nuoro e condotta dalla Squadra Mobile della Questura del capoluogo barbaricino in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e il Commissariato di Siniscola, è partita dall’assalto al portavalori della società Mondialpol avvenuto lo scorso 13 marzo nella zona di Torpè. In quell’occasione, i malviventi avevano bloccato il mezzo esplodendo alcuni colpi di fucile e portando via una valigetta contenente 90mila euro.
Le successive indagini hanno permesso di ricostruire altri episodi criminosi attribuibili ai sei arrestati. Tra questi, l’assalto con esplosivo al bancomat delle Poste di Oliena del 15 agosto scorso e il recente colpo al deposito dei Monopoli di Stato a Pratosardo, dove i rapinatori hanno sfondato l’ingresso con un mezzo rubato usato come ariete, trafugando scatoloni di sigarette per un valore di 300mila euro. Per ostacolare l’intervento delle Forze dell’ordine, la banda aveva disseminato di chiodi le strade di accesso e posizionato due simulacri di ordigno.
Il colpo sventato sulla 131 Dcn
L’attività investigativa aveva anche fatto emergere come gli arrestati progettassero di effettuare altri assalti armati ad esercizi commerciali della provincia, ma i servizi di prevenzione messi in campo dalla Questura di Nuoro hanno impedito che le attività criminali pianificate potessero avere seguito. In particolare, ad agosto la banda aveva organizzato un assalto a un furgone portavalori in transito sulla statale 131 Dcn, proveniente da Olbia e diretto a Cagliari. I rapinatori si erano riuniti in un capannone della zona industriale di Siniscola, con armi, esplosivi e mezzi rubati, pronti a entrare in azione. L’intervento preventivo della Polizia di Stato, che aveva provveduto a dirottare i furgoni portavalori in transito, ha impedito che il colpo andasse a segno.
Furto di veicoli e complici
Nel corso dell’inchiesta sono stati documentati numerosi furti di auto e furgoni nelle province di Nuoro, Oristano e Sassari, veicoli poi utilizzati dalla banda per gli assalti. Oltre ai sei arrestati, tutti residenti tra Orgosolo e Siniscola, sono stati individuati e indagati altri quattro soggetti accusati che avrebbero favorito materialmente e logisticamente il gruppo criminale.
L’operazione di questa mattina
Per le esecuzioni delle misure e i numerosi controlli sono stati impiegati oltre 100 uomini della Questura di Nuoro, del Reparto Prevenzione Crimine “Sardegna”, delle unità cinofile della Polizia di Stato e del Nucleo artificieri della Questura di Cagliari. L’operazione si è avvalsa anche del supporto di un elicottero del Reparto Volo di Fenosu.
Durante le perquisizioni è stato rinvenuto tutto il materiale tecnico-operativo utilizzato per gli assalti: chiodi a tre punte, mototroncatrici, radio, telefoni cellulari e torce, oltre ad alcune stecche di sigarette provento del colpo al deposito di Pratosardo.
Nell’ambito dei controlli d’iniziativa nei confronti di altri soggetti, gli investigatori hanno scoperto anche un ingente quantitativo di marijuana, circa 300 chilogrammi, in parte già confezionata per la vendita al dettaglio.


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