Attentato incendiario a Monti, preso di mira il cantiere della foresteria

La scorsa notte ignoti hanno dato fuoco al legname e ai manufatti di plastica destinati alle gettate del basamento della struttura. Il sindaco Mutzu: «Sono umiliato e disgustato. Uno sfregio ad una comunità intera».
MONTI | 28 maggio 2025. Attentato incendiario la notte scorsa alla periferia del centro abitato di Monti. Preso di mira il cantiere dove si sta costruendo la foresteria, struttura che andrà a completare il così detto “Polo sportivo” che attualmente comprende lo stadio di calcio, una palestra pluridisciplinare e nel quale dovranno sorgere anche campi di calcetto e di padel. L’opera è stata appaltata grazie ai fondi della RAS, ottenuti dalla “Comunità montana “Monte Acuto-Riviera di Gallura territori di eccellenza della Sardegna”, il cui importo ammonta a ragione di contratto a 1.611.642,08 euro. I lavori iniziati da tempo stanno procedendo celermente.
I soliti ignoti si sono introdotti nel cantiere e hanno appiccato il fuoco, cospargendo del liquido infiammabile, al legname e ai manufatti di plastica destinati alle gettate del basamento dell’intera struttura. L’attentatore — o gli attentatori — hanno agito approfittando dell’oscurità totale: la scorsa notte, infatti, l’intero quartiere era privo di illuminazione pubblica. I macchinari e le altre attrezzature sono rimasti intatti, forse perché gli autori del gesto non hanno avuto il tempo di ultimare l’azione, o sono stati disturbati dal passaggio di qualcuno. Ancora da quantificare l’ammontare esatto dei danni.
Sul posto sono interventi i Carabinieri della locale Stazione, la Radiomobile del comando di Olbia e i Vigili del Fuoco, il sindaco Emanuele Mutzu, diversi amministratori, tanti cittadini: tutti sconcertati dal delittuoso e vile gesto che hanno condannato, poiché la comunità montina non è avvezza a simili azioni criminose.
«Uno sfregio all’Amministrazione comunale, uno sfregio alla Comunità Montana “Monte acuto”, uno sfregio ad una comunità intera, uno sfregio ad un territorio, uno sfregio a tutti!», ha commentato con sdegno il sindaco Emanuele Mutzu. Il quale rincara la dose verso l’autore del criminoso atto: «Vigliaccate che hanno un responsabile che deve essere individuato e che deve pagare! Gesti lontani dalla nostra cultura!». Il primo cittadino conclude lo sfogo: «Sono umiliato e disgustato!».
Giuseppe Mattioli
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