• 27 Luglio 2024
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Bambina di 9 anni da Ozieri a Cagliari per un’appendicite: interrogazione di Desirè Manca (M5s)

Ospedale Ozieri 2
La consigliera regionale chiede l’immediata riattivazione del servizio di Chirurgia pediatrica nell’ospedale civile di Sassari.

Dopo l’ultima vicenda che ha visto protagonista nel giorno di Natale una bambina di 9 anni arrivata al Pronto Soccorso di Ozieri per un’appendicite e dirottata a Cagliari, la consigliera regionale del M5s Desirè Manca ha presentato l’ennesima interrogazione al presidente della Regione Solinas e all’assessore alla Sanità Doria per chiedere l’immediata riattivazione del servizio di Chirurgia pediatrica nell’ospedale civile di Sassari.

«A qualsiasi ora del giorno e della notte, i piccoli pazienti assieme ai genitori sono obbligati a fare le valigie di corsa – commenta Manca –, a sperare nell’arrivo di un’ambulanza in tempi rapidi (considerando che attualmente i tempi di attesa sono inaccettabili) e pregare di arrivare a Cagliari con un quadro clinico stabile e senza complicazioni.

Sono tantissimi i bambini e gli adolescenti, che, giunti all’ospedale di Sassari o in altri plessi ospedalieri del Nord Sardegna, vengono dirottati verso l’ospedale Brotzu di Cagliari per sottoporsi a un’operazione di routine. Famiglie costrette a percorrere 250 km per accedere alle cure. Costrette ad attraversare una strada ad ostacoli come la 131 perché nell’ospedale della seconda città della Sardegna l’attività del reparto di Chirurgia pediatrica è vergognosamente sospesa da oltre sei mesi».

Muscas con Foto 1

«Sono tante e tutte tristissime le storie che accomunano i pazienti pediatrici del Nord Sardegna», osserva Desirè Manca, che spiega: «Dallo scorso agosto, da quando l’attività del reparto è stata sospesa, la situazione è notevolmente peggiorata. Il giorno di Natale, una bambina di 9 anni con l’appendice infiammata, recatasi al Pronto Soccorso dell’ospedale di Ozieri è stata letteralmente spedita a Cagliari perché nel Nord Sardegna non poteva essere ricoverata in alcun presidio ospedaliero attrezzato per questo tipo di interventi. Un caso emblematico del punto di non ritorno al quale è giunto il servizio sanitario pubblico della nostra regione».

«Lo scorso agosto – prosegue la Consigliera – ho presentato un’interrogazione in merito per chiedere alla Regione che venisse ripristinata immediatamente la pianta organica del reparto di Chirurgia pediatrica dell’AOU di Sassari e garantire così la ripresa dell’attività. Da allora niente è cambiato, ancora oggi i bambini devono affrontare tre ore di viaggio per essere ricoverati e le famiglie devono sostenere le spese necessarie a viaggio, vitto, alloggio e gli enormi evidenti disagi connessi. La chiusura di Chirurgia pediatrica è un fatto gravissimo a danno della popolazione del nord ovest e nord est Sardegna, e della Sardegna centrale, che afferiscono all’ospedale civile sassarese».

«Non è ammissibile che davanti alla carenza di personale la Regione non abbia ancora provveduto a individuare degli incentivi validi per i medici specializzati in Pediatria affinché la nostra isola non perda definitivamente questo servizio fondamentale», conclude Manca.

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