• 4 Dicembre 2024
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Crisi sanitaria a Oschiri, lunedì assemblea pubblica con i consiglieri regionali del territorio

Medico di base
L’incontro è alle 19 nel centro polivalente in piazza Nuccio Floris.

OSCHIRI | 6 luglio 2024. L’emergenza creatasi per la mancanza del medico di base è momentaneamente rientrata, con la riattivazione dell’Ascot, a Oschiri, ma la mobilitazione popolare non si ferma. Per lunedì 8 luglio è infatti convocata una nuova assemblea pubblica per parlare della crisi sanitaria alla quale prenderanno parte i consiglieri regionali del territorio. Il sindaco Roberto Carta aveva già preannunciato l’intenzione di convocare un nuovo incontro giovedì in occasione della conferenza socio-sanitaria tenutasi a Olbia, invitando a partecipare tutti i sindaci del territorio oltre appunto ai consiglieri regionali. 

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L’appuntamento è quindi per lunedì alle ore 19 nel centro polivalente in piazza Nuccio Floris e sarà l’occasione, spiega il sindaco Carta, «per esporre ai consiglieri regionali la situazione di grave crisi sanitaria in cui versa il territorio della provincia della Gallura, sia con riguardo all’assistenza sanitaria di base che ai servizi sanitari ospedalieri e territoriali, ma anche per confrontarsi sulle misure utili e le soluzioni più pratiche volte a fronteggiare le continue emergenze segnalate quotidianamente dai cittadini. Considerata la posizione univoca espressa a più riprese dall’assise dei sindaci galluresi – dice ancora il primo cittadino –, l’incontro può e deve essere funzionale a un immediato e diretto coinvolgimento dei rappresentanti del territorio in Consiglio regionale». 

Nel corso dell’assemblea i cittadini di Oschiri potranno comunicare il loro disagio e le loro preoccupazioni ai rappresentanti del territorio, chiamati a portare la vertenza all’attenzione della giunta e del consiglio regionale. Si tratta, come dice sempre Carta, di «gravi difficoltà, più volte denunciate, vissute dalla cittadinanza oschirese a causa dell’assenza dei medici di medicina generale e del carattere improvvisato e discontinuo del servizio sostitutivo denominato Ascot. Chiediamo ai nostri consiglieri regionali e alle istituzioni preposte – aggiunge – un significativo impegno per limitare i disagi di tanti e restituire alla gente il pieno diritto alla tutela della salute e alle cure».

A.C.

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