• 9 Novembre 2024
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Cross di Alà dei Sardi, Si avvicina l’atteso appuntamento di corsa campestre

Cross Ala dei Sardi
Il paese del Monte Acuto pronto domenica 25 febbraio ad accogliere atleti da ogni parte d’Italia.

ALÀ DEI SARDI | 19 gennaio 2024. Manca poco più di un mese all’atteso appuntamento del Cross di Alà dei Sardi, storica competizione di corsa campestre organizzata dall’Asd Alasport. La manifestazione, prevista per domenica 25 febbraio, manterrà inalterate le sue caratteristiche, con la gara maschile sui 10 km e quella femminile sui 6. Lo scorso anno la prova fece registrare i successi dell’ugandese Oscar Chelimo, recentemente secondo al Campaccio, e della kenyana Lucy Mawia Muli. Anche quest’anno, insieme alle gare internazionali, non mancherà in confronto fra rappresentative regionali per Allievi e Juniores, un vero banco di prova per diverse società italiane.

Il percorso di gara misura 1 km con una pendenza massima del 18,7%, il fondo è completamente erboso, con estensione su tre proprietà private passando per varchi sui muretti a secco che garantiscono immagini spettacolari come anche quelle sotto le sughere, passando per il caratteristico bosco di querce.

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Quella del 25 febbraio sarà una lunga giornata di sport, che culminerà con le gare internazionali secondo un programma definito in questi giorni. Aperte le iscrizioni a quote molto popolari, appena 10 euro per gli assoluti mentre le categorie giovanili dovranno pagare la tassa federale.

La storia del Cross di Alà dei Sardi affonda le sue radici nel 1973, anno della prima edizione del Trofeo Alasport creato dal prof Antonello Baltolu, archeologo e insegnante di lettere alle scuole medie del paese. La gara è andata avanti fino al 2012 portando sui campi del centro del Monte Acuto qualcosa come 14 campioni olimpici, 32 mondiali, 15 europei e 15 primatisti del mondo. Senza contare il meglio del mezzofondo italiano, da Fava a Ortis, da Panetta ad Antibo, dalla Dorio alla Gargano. Poi nel 2012 per mancanza di fondi fu deciso di non organizzare più l’evento a livello internazionale, finché quattro anni dopo i nuovi responsabili dell’Alasport Antonello Cocco e Alberto Contu hanno rilanciato la competizione.

Dal 2016 la manifestazione è dedicata alla memoria di Elisa Migliore, giovane morta a 32 anni a causa di un male incurabile.

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