• 27 Marzo 2025
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Dolianova. Crede di incassare 100 euro invece ne perde quasi 1.000, truffato 43enne di Donori

Carabiniere Truffa a Doianova

Denunciato per truffa aggravata un 43enne residente a Padova.


A Dolianova i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di un’attività d’indagine attivata dopo una denuncia presentata il 18 settembre scorso da un 43enne di Donori, hanno redatto e depositato alla Procura della Repubblica di Cagliari un’informativa di reato per truffa aggravata a carico di un 43enne residente a Padova, disoccupato con diverse denunce a carico.

Il donorese aveva messo in vendita sul noto sito on-line “subito.it” la testiera di un letto in legno massello per la cifra di 100 euro. Si era presto rivolto a lui uno sconosciuto che, riferendo di essere molto interessato all’acquisto, lo ha invogliato a proseguire nella trattativa, inducendolo a recarsi in uno sportello ATM di Poste Italiane per ricevere telematicamente quanto pattuito. Dal dispositivo, dandogli specifiche indicazioni sui tasti da pigiare sulla tastiera, il sedicente acquirente è riuscito però a far versare al malcapitato, senza che lui se ne accorgesse, ben 968,44 euro su una carta BancoPosta, risultata poi essere intestata a un bengalese dal nome impossibile, dietro al quale però si nascondeva probabilmente il truffatore padovano.

Grazia Niedda 1

In sostanza, dal momento che sul display dell’apparato compariva sempre la scritta che l’operazione non era andata a buon fine, il 43enne sardo è stato spinto a ripetere l’operazione più volte grazie alle fraudolente esortazioni del truffatore. Solo al termine della transazione, e dopo aver stampato un estratto conto per prendere visione dell’avvenuto piccolo guadagno, il donorese si è reso conto conto invece di non aver arricchito il proprio conto quanto piuttosto di averlo pesantemente impoverito di quasi 1.000 euro.

Deluso e furente è corso alla Stazione dei Carabinieri di Dolianova dove ha formalizzato un’accorata denuncia-querela in virtù della quale, attraverso la collaborazione dell’amministrazione delle poste e di una società bancaria, nonché del gestore telefonico interessato per quanto attiene alle comunicazioni verbali, i militari sono riusciti ad identificare l’autore del raggiro e anche il bengalese, che però dovrebbe essere solo un nome di copertura.

Ottica Muscas

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