Il Berchidda Calcio guarda avanti e affida la panchina a mister Giovanni Bomboi

La presidente Eva Marongiu: «Ripartiamo con entusiasmo, investendo sui nostri ragazzi e sul loro potenziale».
BERCHIDDA | 22 giugno 2025. Nonostante la retrocessione in Terza categoria, la stagione 2024-2025 per l’ASD Berchidda Calcio 1946 si è conclusa lasciando in seno alla dirigenza un importante bagaglio di esperienze, altrettante consapevolezze e rinnovate prospettive. Insegnamenti utili per dare slancio a un nuovo percorso, solido e coerente, che sta prendendo forma sulla base dei valori fondanti del club e le aspettative dei tifosi. «Nel corso dell’ultimo anno abbiamo riscoperto quanto il calcio, per una comunità come la nostra – spiega la società bianconera –, sia molto più di una semplice attività sportiva: è partecipazione, senso di appartenenza, memoria condivisa e futuro da costruire».
Punto di continuità di questo progetto sarà la prima squadra, formata in gran parte da ragazzi di Berchidda. L’intero gruppo ha infatti confermato la voglia di continuare a lottare per questi colori, dimostrando fiducia, responsabilità e attaccamento alla maglia. Una scelta che, sottolinea la dirigenza, «ci rende fieri, perché conferma quanto di buono è stato seminato nella scorsa stagione».
A guidare la squadra sarà Giovanni Bomboi, classe 1978, ex calciatore cresciuto nel vivaio del Berchidda e poi protagonista con la maglia della prima squadra. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Bomboi ha intrapreso con dedizione il percorso da allenatore, mettendo le sue competenze a disposizione del settore giovanile.
«Figura carismatica, personalità forte e tecnico preparato, Giovanni incarna perfettamente lo spirito della Berchiddese: passione, appartenenza e volontà di far crescere i ragazzi, dentro e fuori dal campo», sottolinea la dirigenza bianconera. «Con lui al timone, e con il costante supporto di Andrea Pianezzi (nella foto in basso), vogliamo dare continuità a quanto costruito e proseguire nel nostro percorso di crescita. Siamo consapevoli che ci vorrà tempo, lavoro e dedizione, ma siamo altrettanto certi che questo sia il cammino giusto».

«Il nostro è un progetto a lungo termine – aggiunge la presidente Eva Marongiu –. Lo abbiamo detto fin dall’inizio: niente scorciatoie, ma lavoro quotidiano e basi solide. Il Berchidda Calcio ha una storia gloriosa che merita rispetto, e noi siamo qui per onorarla, con impegno e coerenza. Ripartiamo con entusiasmo, investendo sui nostri ragazzi e sul loro potenziale. Il nostro obiettivo è dare strumenti, spazi e insegnamenti per crescere all’interno del nostro club, e per chi sarà pronto, anche verso sfide più importanti».
Il futuro, per il Berchidda Calcio, passa dunque dal settore giovanile, considerato «la base di tutto». In un panorama calcistico in continua evoluzione, «vogliamo mantenere salde le radici: serietà, amicizia, sacrificio, attaccamento alla maglia – prosegue Marongiu –. E vogliamo farlo in un ambiente sano, dove il gioco nasce per strada, nei cortili, nelle campagne, come un tempo. Berchidda conserva questa identità, e da qui vogliamo ripartire, con nuove competenze, nuove tecnologie e nuovi strumenti per formare atleti e persone».
La dirigenza ringrazia il Comune per la vicinanza e per gli interventi di riqualificazione delle strutture sportive, già annunciati e in fase di avvio, le aziende e i privati cittadini che, con generosità, continuano a sostenere la squadra con passione e fiducia. «Chi vuole dedicare un po’ del suo tempo alla nostra società, chi desidera dare una mano, sarà il benvenuto: il Berchidda Calcio 1946 è una squadra in campo e fuori», conclude la presidente.
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