• 7 Settembre 2025
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L’associazione Lumen celebra 20 anni di attività artistico-culturale con una mostra

Rosetta Murru ed EugeniaCervello
L’esposizione “Arteinlumen…20PUNTO0” sarà visitabile dal 6 al 28 settembre negli spazi del Castello di San Michele, a Cagliari.

CAGLIARI | 7 settembre 2025. L’Associazione Culturale Lumen, nella suggestiva ed eccezionale location giudicale del Castello San Michele (via Giovanni Cinquini, Cagliari), celebra il ventennale dell’attività artistica – sviluppata in un tracciato di concettualità  sociale e identitaria – e significativamente accresciuta con il coinvolgimento di pittori, scultori, fotografi, romanzieri e poeti, in distintive e selezionate sedi espositive museali e culturali di Cagliari, Sassari e Nuoro.

Eugenia Cervello, presidentessa deus ex machina (inteso per il laborioso tragitto e azione che ha portato a buon fine) e anima critica ed intellettuale della Lumen, ha creato un movimento culturale-artistico sardo di unicità e favorito conoscenze che hanno avviato lo sviluppo di una educazione al bello, con i profondi elementi emozionali di armonia e sentimento.

Riflettere su un progetto artistico ventennale è “immensità di un presente eterno” e “polifonia di voci poetiche e di silenzi artistici” che si concretizzano in “Bellezza… Verità… Incanto… Estasi(Dedica volume-catalogo Tempo ed Eternità VII Biennale 2021, a cura di Eugenia Cervello).

Un lungo ciclo di crescite personali ed evoluzioni creative di identità che hanno definito stili, ispirato linguaggi e tematiche, sviluppato esperienze, introspezioni e sensibilità verso i mutamenti del nuovo contesto culturale e sociale. È stato un coinvolgente esplorare, attraverso il tempo della creatività, sviluppato in mostre e convegni per dare contenuti significanti d’arte all’itinerario della vita umana e spirituale. Una progettualità interattiva di fare arte nel dialogo, nell’incontro di mondi artistici e tessuti sociali, comunicanti e condivisi, che hanno dimostrato e precisato il ruolo-funzione pubblica dell’artista e dell’arte; un tutt’uno dettato dalla poetica individuale dell’artista e dallo stimolante fermento immaginifico ed esperienziale guidato dalle sapienti idee e teoriche elaborazioni della curatrice delle mostre.

Il fine comunicativo della Lumen, richiesto anche agli artisti che ha volutamente stimolato e coinvolto a innumerevoli attività e in nuovi codici divulgativi dell’arte, è stato incentrato nella capacità di parlare ad un pubblico contemporaneo con interpreti chiamati a rappresentare il vivere del tempo presente.

Anche le scelte espositive, operate negli anni e realizzate in strutture pubbliche, hanno comportato un cambiamento percettivo degli spazi in senso artistico e creato le condizioni per una nuova possibilità di intendere l’arte; conseguentemente, gli artisti hanno potuto valutare il rinnovato interesse pubblico, e partecipato diretto dialogo, con le comunità del territorio. La ricerca personale degli artisti è stata così motivata, dall’attenzione collettiva, a individuare ed affrontare espressioni e terreni creativi di condivisione culturale e di appartenenza.

L’idea d’arte suggerita da Lumen può essere definita di dialogo, di confronto e coesione sociale per promuovere un cambiamento in pensieri empatici ed emozioni, quando il coscienzioso lavoro di un artista – nato dalla coscienza di sé – si trasferisce in dono e dimensione collettiva.

Una valutazione dell’attività generata in vent’anni porta a illimitate riflessioni, bilanci e pensieri sul percorso creativo e i diversificati aspetti che nella rassegna settembrina, al Castello di San Michele e titolata “Nella profondità dell’identità germogliano semi di pace”, verranno analizzati e serviti nella complessità.

Di certo, Eugenia Cervello, nel corso degli anni, con una curatela a stretto contatto con gli artisti del circuito Lumen, ha creato un percorso narrativo visivo e di crescita potenziale creativa delle variegate anime espressive della pittura, scultura, fotografia e letteratura. Intercettando i cambiamenti socio-culturali e cogliendo, nel rispetto concettuale, i personali tratti di profondi pensieri comunicativi che trovano collocazione e sintesi mediativa, incarna nel proprio ruolo le complessità in movimento nell’universo dell’arte.

Protagonista del percorso ventennale è in assoluto la poliedrica Rosetta Murru, decana regina dell’arte in Sardegna, artista nella Storia e meritoria di un ideale riconoscimento, così come la stessa Maria Conte, per aver continuativamente partecipato alle molteplici attività e manifestazioni culturali della Lumen e “fin dalle prime Biennali sono state fedeli e sempre piene di entusiasmo in questo viaggio di bellezza e di interiorità”.

Arteinlumen

Un ringraziamento della curatrice che accomuna per condivisione gli artisti Serena Fazio, Fabrizio Sgrò, Giuseppe Tamponi, i partecipanti alle passate edizioni e i 36 presenti all’evento eccezionale della ventennale: Maria Cecilia Angioni, Mario Biancacci, Renato Bugiotti, Michela Capra, Rita Caredda, Sergio Carozza, Elisa Carrone, Giorgio Carta, Chigar Chigar, Maria Conte, Veronica Cosseddu, Francesca Cossellu, Pietro Costa, Salvo Deiana, Gianni Delogu, Giusi Delogu, Vima Demuro, Serena Fazio, Maria Antonietta Fois, Vasyl Lyalyuk, Maria Rita Mainas, Giuseppe Manca, Rosetta Murru, Anna Serafina Olianas, Irene Piccinnu, Cristoforo Puddu, Mariella Rosu, Maria Carmen Salis, Sabrina Salis, Maria Rita Sanna, Fabrizio Sgrò, Alfonso Silba, Daniele Sitzia, Giuseppe Tamponi, Sabrina Vargiu, Antonietta Zizi.

Artisti che, dalle mura del Castello di San Michele, fanno risuonare all’unisono “la voce di protesta”, dicendo “no alla violazione dei diritti umani, no alla strage di bambini, e degli adulti, no alla soppressione dell’identità di un popolo – Palestinese e non solo – no alle marce forzate, no all’esproprio della propria terra, no alla fame e agli stupri come strumento di guerra”.

L’Orchestra Popolare Sarda, diretta dal M° Orlando Mascia, ha arricchito la suggestiva serata d’arte con l’esecuzione di brani popolari  e religiosi,  impiegando magistralmente gli antichi e distintivi strumenti identitari musicali a fiato della Sardegna.

La mostra dal titolo “Arteinlumen…20PUNTO0” sarà visitabile fino al 28 settembre 2025, dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 20.00.

Cristoforo Puddu

In copertina: l’artista Rosetta Murru e la curatrice della mostra Eugenia Cervello.

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