“L’Erede” di Mario Ara Turis approda a Berchidda

Il romanzo sarà presentato venerdì 14 novembre, alle 18:30, nella Biblioteca comunale.
BERCHIDDA | 7 novembre 2025. Dopo il successo riscosso a Ozieri e Pattada, il tour di presentazione del romanzo “L’Erede” di Mario Ara Turis approda a Berchidda. L’appuntamento è fissato per venerdì 14 novembre, alle ore 18:30 nella Biblioteca comunale, in piazza del Popolo. L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Berchidda – Assessorato alla Cultura, si preannuncia come un’importante occasione di approfondimento culturale per la comunità.
Dialogheranno con l’autore il professor Giuseppe Meloni, le professoresse Giovanna Arcadu e Maria Antonietta Canu e lo psichiatra Pier Luigi Cuguttu, che offrirà spunti di riflessione sulla complessa psicologia dei personaggi. Modererà l’incontro Giampaolo Gais.
«La presentazione del libro del prof. Mario Ara Turis – spiega Il sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu – si colloca tra le iniziative culturali dell’Amministrazione Comunale con la finalità di promuovere la lettura quale strumento di crescita personale e collettiva. Il coinvolgimento della comunità attorno alla conoscenza della produzione letteraria di un autore del territorio ne rafforza il senso di appartenenza, sensibilizzando il pubblico sul ruolo della cultura e sull’importanza delle collaborazioni tra autori, biblioteche, cittadini e istituzioni».
“L’Erede”, impreziosito dall’introduzione di Giuseppe Meloni, già professore ordinario di Storia medioevale all’Università di Sassari, trasporta il lettore in un affascinante spaccato del Novecento. Al centro della narrazione, le vicende di un’antica e nobile famiglia in declino, i Tanchisu, originari di Tempio e successivamente trasferitisi a Olie. I protagonisti del romanzo come Lia, Angela, Silvia, Luisa, Antonio, Efisio, il barone Alfonso e Alberto catturano subito l’attenzione per la loro umanità e complessità. Sullo sfondo si intrecciano le grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche del secolo scorso, restituendo un quadro vivido di una società in rapido mutamento.
La narrazione alterna le vicende intime dei personaggi al più ampio panorama storico e antropologico, con attenzione alle tradizioni, alla vita agro-pastorale, alle riflessioni filosofiche e politiche. Ne emerge un racconto intenso, in cui l’autore trasmette emozioni, memorie e riflessioni con chiarezza e sobrietà.
Particolarmente riuscite le descrizioni psicologiche dei personaggi, ritratti con le loro passioni, fragilità e contraddizioni, al punto da sembrare figure reali, familiari al lettore. Tra le pagine si avverte il conflitto eterno tra tradizione e libertà personale: da un lato il richiamo dell’onore e delle convenzioni sociali, dall’altro il desiderio di autonomia e autenticità.
L’autore. Mario Ara Turis è nato a Ittireddu nel 1946. Dopo il diploma all’Istituto Tecnico per Geometri di Ozieri, ha conseguito la laurea in Matematica presso l’Università di Cagliari. Dal 1972 al 2007 ha insegnato Matematica e Fisica nei Licei Classico e Scientifico di Ozieri, formando generazioni di studenti con passione e competenza. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro, Simili ma non uguali. Ricordi di vita tra Fustialvos e Otis. Con L’Erede, propone al pubblico una nuova opera che intreccia memoria storica e riflessione contemporanea, restituendo la forza della tradizione attraverso la letteratura.
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