Olbia, quasi 8000 visitatori per “Scienza in Piazza“

Successo di pubblico per la tre giorni dedicata alla divulgazione scientifica. L’aeroporto Costa Smeralda trasformato in un hub didattico dove gli studenti sono stati i veri protagonisti.
OLBIA | 22 novembre 2025. Un’invasione pacifica nel segno della conoscenza e dell’innovazione. Sono state ben 7.912 le persone che hanno varcato le porte dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia tra il 19 e il 21 novembre per partecipare all’edizione 2025 di “Scienza in Piazza”.
I numeri confermano il successo dell’iniziativa: un dato in crescita per la tre giorni di conferenze, exhibit e laboratori didattici dedicati alla scienza, arricchiti da momenti riservati anche a musica e danza. Una partecipazione che, come sottolineano gli organizzatori, «testimonia l’interesse della comunità per la manifestazione, la bontà del lavoro svolto e la crucialità della scelta dell’aeroporto come location».
Lo scalo olbiese, solitamente luogo di transito, è stato letteralmente trasformato nel luogo di incontro tra scienza, scuola e comunità. Gli spazi si sono “riempiti” di domande, spiegazioni ed esibizioni, con gli studenti sempre al centro della scena. Il successo dell’evento è frutto anche di una sinergia territoriale che ha superato i confini cittadini. Oltre alle scuole di Olbia, hanno partecipato attivamente agli exhibit numerosi istituti provenienti da Siniscola, Castelsardo, Sassari, Ozieri, Arzachena e Tempio. Ragazzi e ragazze che hanno animato, con passione e preparazione, un programma intenso e partecipatissimo, raccontando i propri progetti non solo ai cittadini, ma anche ai loro colleghi giunti in visita da altri istituti, tra cui il Fermi di Nuoro, il Canopoleno di Sassari, il Fermi di Ozieri e le scuole medie di Monti e di San Teodoro. E così, camminando tra gli stand, ci si poteva imbattere in studentesse che pilotavano una macchinina da loro progettata o in alunni che creavano decorazioni alimentari con una stampante tridimensionale. In altri stand ancora, grazie alla realtà virtuale, si poteva incontrare Dante o fare un viaggio nelle profondità marine.
«Concludiamo una nuova edizione di una manifestazione che ancora una volta ha dimostrato quanto la curiosità, la conoscenza e la partecipazione attiva possano trasformare una comunità», commenta l’assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Olbia, Sabrina Serra. «Il grande successo di questi giorni non è soltanto nei numeri, che sono stati straordinari, ma soprattutto nell’entusiasmo che abbiamo visto negli occhi degli studenti e delle studentesse, nella passione dei giovani, nella disponibilità dei docenti e nel coinvolgimento delle famiglie. Abbiamo mostrato che la scienza non è un tema per pochi, ma un linguaggio comune, uno strumento di libertà, un ponte tra generazioni», conclude l’Assessora.
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