Omicidio Muceli, arrestato 24enne di Osini
Matteo Piras è ritenuto l’autore materiale dell’assassinio del 38enne allevatore di Gairo avvenuto lo scorso 12 gennaio.
Un ragazzo di Osini (NU), Matteo Piras di 24 anni, è stato arrestato alle prime luci dell’alba dai Carabinieri della Compagnia di Jerzu, coadiuvati dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta e da unità cinofile dello stesso Reparto, in esecuzione di un’ordinanza del Gip del Tribunale di Lanusei, su richiesta della stessa Procura. Il giovane è ritenuto il presunto esecutore materiale dell’omicidio di Riccardo Muceli, 38enne di Gairo (NU), allevatore e operaio in un cantiere comunale.
Il delitto è avvenuto la sera del 12 gennaio scorso in una stradina di campagna, vicino all’Orientale sarda in agro di Jerzu. Muceli all’uscita dell’ovile, appena salito a bordo del proprio mezzo, fu raggiunto da due colpi di fucile, caricato a pallettoni. Le prime pattuglie giunte sul posto trovarono l’uomo ancora in vita ma, malgrado l’intervento di personale del 118, lo stesso morì intorno alle ore 19:20.
Gli inquirenti hanno sin da subito ritenuto che l’omicidio fosse maturato negli ambienti gairesi, dove nel tempo si era creata una forte situazione di contrasto tra due gruppi familiari, e che l’autore dell’omicidio abbia agito su commissione.
I militari della Aliquota operativa del Norm di Jerzu, che sin dal primo momento hanno condotto le indagini, oltre alle testimonianze acquisite, ai numerosi accertamenti espletati e al sequestro di materiale vario, hanno attivato una serie di attività tecniche, riuscendo così ad intercettare diversi dialoghi durante i quali il presunto autore dell’omicidio forniva gravi indizi di colpevolezza.
Nel corso delle investigazioni sono stati così ricostruiti i movimenti delle persone sottoposte alle indagini nei giorni precedenti e successivi all’omicidio, operazioni che hanno consentito di cristallizzare un chiaro e preciso quadro accusatorio, tanto da portare l’Autorità Giudiziaria ad emettere nei confronti del 24enne il provvedimento cautelare di custodia nella Casa Circondariale “San Daniele” di Lanusei.
Le attività di indagine dei Carabinieri proseguono, al fine di acquisire gli elementi di prova necessari a completare il quadro accusatorio nei confronti dei mandanti.
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