Ozieri. Addio a Piero Cossu, figura storica dell’Anpi e della Cgil

Si è spento questa mattina all’ospedale Segni dove era ricoverato da alcuni giorni per le complicazioni di una broncopolmonite.
OZIERI | 18 aprile 2025. A una settimana dalle celebrazioni che l’Anpi Ozieri sta predisponendo per il 25 Aprile, l’associazione partigiani perde uno dei suoi massimi dirigenti nazionali: l’ozierese Piero Cossu, classe ’51, sindacalista Cgil di lungo corso e animatore di tante iniziative e battaglie per la democrazia, la tutela dei diritti dei lavoratori, l’antifascismo. Cossu è deceduto questa mattina nell’ospedale Segni dove si trovava ricoverato da alcuni giorni per le complicazioni di una broncopolmonite che ha ulteriormente provato la sua tempra già messa a dura prova dalle terapie che stava affrontando per curare un tumore polmonare che gli era stato diagnosticato pochi mesi fa. Lascia la moglie Giuliana e i figli Alessandra e Francesco, ai quali sicuramente una grande folla si stringerà domani alle 15 nel rito funebre che si terrà nella chiesa di San Francesco.
L’impegno di Piero Cossu nella difesa dei diritti dei lavoratori nasce sul campo, quando, giovanissimo, inizia a lavorare come manovale muratore. Alla fine degli anni ’60 del secolo scorso entra nella dirigenza del circolo ozierese dei Giovani Comunisti e, dopo pochi anni, aderisce alla Cgil edili e successivamente alla Camera del Lavoro, di cui è stato l’ultimo segretario ozierese. Negli anni ’90 approda nella segreteria regionale Cgil, dopo essere stato segretario locale e provinciale, salendo poi ai vertici nazionali: attualmente ricopriva il ruolo di presidente della Commissione Nazionale di Vigilanza del sindacato.
«Con Piero Cossu perdiamo un assoluto punto di riferimento di cui era universalmente apprezzata l’onestà personale e intellettuale – dice il segretario provinciale di Fp-Cgil Toto Terrosu –. Da segretario provinciale e non solo ha guidato tante battaglie e promosso numerose iniziative importanti, e chi come me ha avuto il privilegio di lavorare con lui non può che sentire un enorme vuoto».
È lo stesso identico sentimento che ispira le commosse parole del direttivo dell’Anpi “Paolo Comida” di Ozieri, che a una sola voce esprime commiato e vicinanza alla famiglia di quello che era non solo un «faro» ma per alcuni anche un caro amico. Proprio Piero Cossu dal 2010 fu uno dei rifondatori, dal livello locale a quello nazionale, dell’associazione partigiani. Sempre nel gruppo dirigente dell’associazione, fu uno degli ispiratori della linea che il sodalizio antifascista porta avanti sin dalla sua nascita: la promozione dei valori democratici soprattutto tra i giovani, con incontri nelle scuole per coinvolgere attivamente gli studenti, e tra tutti gli strati della popolazione, con eventi di aggregazione e una progressiva riscoperta della storia degli antifascisti e partigiani ozieresi.
Venerdì prossimo ricorrerà l’80esimo anniversario della Liberazione, e Anpi Ozieri conferma, anche in onore di Piero Cossu, le iniziative, tranne ovviamente quelle conviviali che sono annullate per rispetto e per affetto.
A.C.
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