• 19 Novembre 2025
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Ozieri, al “Fallaci” domenica il “Viola Festival” contro la violenza di genere

Viola 25

OZIERI | 19 novembre 2025. Serata conclusiva domenica 23 novembre per l’evento “Viola”, che dopo otto edizioni come concorso musicale da quest’anno diventa un vero festival, manifestazione artistica ma anche e soprattutto divulgativa contro la violenza di genere. L’appuntamento è per le 18 nel teatro civico Oriana Fallaci a Ozieri e martedì 25, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, alle 21 con uno special trasmesso su Videolina.

“Viola Festival”, una nuova tappa, naturale e necessaria di un lungo percorso condiviso, affiancherà anche in questa edizione arte musicale e momenti di approfondimento e divulgazione con esperti e studiosi del tema a cura del Centro AntiViolenza “Spazio Donna” del Plus del distretto sanitario di Ozieri, gestito dal Consorzio Network Etico, e avrà tanti protagonisti, che sono stati svelati in questi giorni, a poco a poco, sulle pagine social dell’evento.

Dopo questa prima edizione del festival, sono previste nuove evoluzioni in futuro. L’idea è infatti quella di scegliere via via, nelle edizioni dei prossimi anni, «con quale linguaggio espressivo affrontare la tematica». Ma quest’anno non poteva che essere la musica il linguaggio scelto, a coronamento del percorso precedente, «accendendo i riflettori – spiegano dallo “Spazio Donna” – su tutti i luoghi dove la musica si fa, si crea, si condivide: dalle scuole civiche alle bande musicali, fino ai centri culturali e alle realtà locali che ogni giorno costruiscono cultura e comunità con passione e impegno».

È già terminato uno degli appuntamenti più significativi di questa prima edizione: la masterclass gratuita di canto corale guidata da Pina Muroni, storica protagonista del progetto Viola. L’iniziativa, aperta a voci maschili e femminili di ogni età, ha avuto come finalità quella di formare un coro che si esibirà durante il Festival. «Un’azione simbolica e intensa: un messaggio collettivo da parte della comunità, che sceglie di trasformare il dolore e la rabbia contro la violenza di genere in un atto di presenza, armonia e condivisione».

L’evento di domenica sarà anche occasione per «rivolgere un saluto affettuoso e riconoscente ai membri della giuria degli scorsi anni e a tutte le persone che hanno accompagnato con passione e dedizione il percorso del concorso musicale, perché è proprio grazie a voi se questo percorso ha potuto crescere e trasformarsi in qualcosa di ancora più ampio e partecipato».

N.B.

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