Ozieri, scuolabus senza assistente: genitori sul piede di guerra

Da inizio anno i bambini di San Nicola diretti a Punta Idda viaggiano soli con l’autista. I genitori: «A rischio la sicurezza dei nostri figli».
OZIERI | 16 ottobre 2025. Bimbi in pulmino soli con l’autista dal quartiere di San Nicola al plesso scolastico di Punta Idda. Un problema che persiste sin dall’inizio dell’anno scolastico – ormai più di un mese fa – e adesso le famiglie chiedono al gestore del servizio di trasporto scolastico di porre subito rimedio.
La segnalazione giunge da un gruppo di genitori di bambini di San Nicola che frequentano la scuola elementare di Punta Idda, e che quotidianamente salgono sullo scuolabus per raggiungere il plesso. Sin dall’inizio dell’anno scolastico il pulmino che li porta a scuola ha a bordo solamente l’autista, che ovviamente non può allo stesso tempo condurre il mezzo e badare ai piccoli. «È una cosa che oltretutto non è di sua competenza, e ci mancherebbe altro, ma dal gestore del trasporto scolastico, la Logudoro Servizi, ci dicono che hanno carenze di personale e che oltretutto la presenza di un/una assistente non è un obbligo di legge», affermano i genitori.

Le famiglie il 15 settembre hanno protocollato una richiesta di intervento all’ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Ozieri e, dopo aver parlato con alcuni impiegati, hanno saputo che l’ufficio è sì intervenuto, ma che la risposta è stata la stessa. «Eppure – dice una portavoce – su quel pulmino ci sono bimbi piccoli e vivaci, che già hanno dovuto accettare il trasferimento della sede scolastica dal Cantaro a Punta Idda. Alcuni di questi hanno anche bisogni educativi speciali e ridotta autonomia, e per loro forse sarebbe addirittura necessaria la presenza di un educatore specializzato, oltre all’assistente. Ma non entriamo nel merito della questione: a noi interessa sapere se e quando sul pulmino da San Nicola a Punta Idda salirà finalmente anche l’assistente, come è negli altri scuolabus».
Le famiglie chiedono un urgente intervento del gestore del servizio, altrimenti potrebbero decidere di rinunciarci. Ma i problemi ci sarebbero ugualmente, tra impegni di lavoro, tra chi non ha la macchina, tra incombenze varie di famiglia. «Non possiamo accettare che i nostri figli viaggino in pulmino senza assistenza, con la sola presenza di un autista che si fa in quattro per sorvegliarli mentre dovrebbe essere occupato solo nella guida del mezzo. È a rischio la sicurezza dei nostri figli, e non solo», concludono i genitori.
N.B.
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