Ozieri senza spazi dedicati alla musica… Lettera di un musicista alle forze politiche della città
Tra le proposte di Giovanni Pala l’utilizzo dei locali dell’ex scuola elementare del Cantaro.
OZIERI | 21 giugno 2025. Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del musicista e scrittore Giovanni Pala, indirizzata al Sindaco, all’Amministrazione comunale e a tutte le forze politiche di Ozieri, sul problema della mancanza in città di spazi dedicati alla musica.
«Mi rivolgo a voi con profondo senso di responsabilità civica e culturale. Lo faccio non solo come cittadino da sempre impegnato nella vita del nostro territorio, ma come musicista che conosce il valore profondo che la musica può avere nella formazione delle persone, nella coesione sociale e nel benessere collettivo. Da anni denuncio una grave mancanza che pesa sulla nostra comunità: l’assenza di spazi adeguati per i gruppi musicali. È un problema noto, evidente, condiviso da molti, eppure, nonostante le richieste avanzate, le proposte formulate e il tempo trascorso, nessuna risposta concreta è arrivata dall’Amministrazione comunale.
Nel frattempo, realtà vicine a noi, come Nughedu e Pattada, sono riuscite a mettere a disposizione dei loro cittadini spazi dedicati alla musica. Ozieri, invece, continua a restare indietro.
È giunto il momento di smettere di ignorare questa esigenza. Serve un impegno serio e immediato da parte dell’Amministrazione per individuare e rendere disponibile almeno un locale comunale da adibire a sala prove. Un luogo accessibile, sicuro, attrezzato, dove giovani e adulti possano incontrarsi, creare, suonare, crescere insieme. La musica non è un passatempo. È educazione. È socialità. È uno strumento concreto di prevenzione, inclusione e sviluppo personale. In un periodo storico in cui i giovani cercano spazi per esprimersi, noi non possiamo permetterci di restare immobili. A questo proposito, ho già indicato una possibile soluzione: il riutilizzo dell’ex scuola elementare del Cantaro, oggi inutilizzata, che con pochi interventi mirati potrebbe diventare un centro musicale di riferimento per tutta la città. Un luogo vivo, aperto, stimolante.
Oggi chiedo formalmente a tutte le forze politiche di Ozieri – di maggioranza e di opposizione – di esprimersi pubblicamente su questa proposta. È il momento di dimostrare che, almeno su temi fondamentali come cultura e giovani, si può e si deve lavorare insieme, senza bandiere. Questo non è un appello politico: è una richiesta civica. È una questione di responsabilità.
Invito anche tutti i cittadini, i giovani, i musicisti, le famiglie, a unirsi e a farsi sentire. Organizzatevi, chiedete un incontro con il sindaco, fate domande, proponete. Non restiamo a guardare. La nostra voce può fare la differenza.
Abbiamo l’occasione di dare un segnale forte. Abbiamo la possibilità di trasformare un sogno in realtà. Diamo ai nostri ragazzi un luogo dove la musica possa nascere e crescere. La musica è cultura, è comunità, è futuro, e il futuro, se vogliamo costruirlo davvero, comincia da qui».
Giovanni Pala
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