• 6 Dicembre 2024
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Ozieri. Vicenda Barracelli, il sindaco Peralta: «Dissidio strumentale e superato dai fatti»

Il primo cittadino spiega il perché della sua assenza alla riunione dello scorso venerdì indetta da un gruppo di 11 componenti della Compagnia. L’auspicio è ora che, dopo le dimissioni del capitano Cau e del segretario Mozzo, le nuove elezioni diano un risultato condiviso.

OZIERI | 19 febbraio 2024. Un dissidio strumentale e superato dai fatti quello interno alla Compagnia Barracellare e tra essa e l’Amministrazione. Commenta così il sindaco Marco Peralta il recente annuncio di un gruppo di barracelli di Ozieri di voler rassegnare le dimissioni dopo la riunione tenutasi venerdì scorso (leggi). Incontro al quale il primo cittadino dichiara di non aver partecipato considerando la questione chiusa dopo che, come dichiara, «il sindaco in persona da oltre un mese a questa parte ha ricevuto numerose volte nel proprio ufficio sia il capitano Cau che il segretario Mozzo per cercare di ricomporre i dissidi e riportare l’armonia nella Compagnia, a fronte dei contrasti gestionali e personali». Ricomporre i dissidi prima di tutto ribadendo la legittimità dell’elezione di Cau (peraltro avvalorata con nota dell’assessorato regionale agli Enti Locali dell’ottobre scorso in risposta a un ricorso presentato a luglio dal capogruppo di opposizione Marco Murgia) e poi cercando di «sbloccare una situazione di forte contrasto interno suggerendo un passo indietro di entrambi, l’azzeramento delle cariche e l’indizione delle nuove procedure per l’individuazione del capitano e del segretario».

Agenzia Funebre Franco Mu

Il primo cittadino riferisce che la situazione pareva appianata, o perlomeno quello era l’impegno preso dal segretario e dal capitano dimissionari, dal capitano pro tempore Pasquale Procopio e dal facente funzioni e partecipante alle riunioni per il coordinamento Gigi Tola. Impegno che faceva quindi intendere che le tensioni erano terminate e che il famoso incontro di venerdì scorso, chiesto da 11 firmatari, non sarebbe stato necessario. 

Neanche questa mossa è però stata risolutiva, ma questo, ammette chiaramente il sindaco, dipende da ben altri fattori. «Forse ai più non è noto – dice senza mezzi termini Peralta – ma nella Compagnia convivono (male) più anime che non riescono a trovare al loro interno l’equilibrio necessario per andare avanti. Le ultime esternazioni provengono da uno di questi gruppi che, sulla scorta di un falso convincimento della superiorità del loro Regolamento sulla legge regionale, hanno ritenuto erroneamente di vedersi “scavalcati” nelle loro volontà».

L’auspicio del sindaco è quindi, ancora una volta, che si arrivi a una soluzione e che le nuove elezioni diano un risultato condiviso, anche con il contributo dell’Amministrazione. Alle elezioni, però, rende noto Peralta, coloro che si sono già dimessi dalla Compagnia non parteciperanno, perché proprio lunedì scorso, il 12 febbraio, «la Prefettura di Sassari decretava la revoca dei 20 barracelli dimissionari del luglio 2023, cosa che non consente loro di poter esprimere la terna di nomi per la prossima individuazione di capitano e segretario».

A.C.

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