Sequestrate dalla Forestale di Oristano 60 nasse nelle acque di Capo San Marco
Nell’Area Marina Protetta del Sinis-Isola di Mal di Ventre, il personale Forestale della Base Navale di Oristano ha rinvenuto la scorsa settimana 60 nasse nello specchio d’acqua ricadente tra la spiaggia di Capo San Marco e la Torre Vecchia di San Marco. Dopo il ritrovamento gli agenti del Blon hanno recuperato e aperto le nasse, all’interno delle quali vi erano diversi granchi, utilizzati come esca, pesci di disparate specie, tra cui gronghi e polpi, alcuni molto piccoli, immediatamente liberati in mare. Le nasse sono state sottoposte a sequestro penale, convalidato poi dall’Autorità Giudiziaria.
«Il fenomeno della pesca illegale – ha spiegato il direttore del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Oristano Antonio Casula – si manifesta in tutta la sua gravità per le pesanti ripercussioni sull’ambiente e per l’equilibrio dell’ecosistema in tutto il mare territoriale e ancor più nelle aree protette». Per questo «il Corpo Forestale è sempre impegnato in prima linea, con un grande impiego di risorse umane e strumentali, per contribuire ad arginare tale criticità. Si confida, pertanto, nel senso civico dei cittadini che possono segnalare al numero verde 1515 le situazioni ritenute illecite nonché qualsiasi elemento utile per individuare i trasgressori».
