• 25 Aprile 2025
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Settimana Gramsciana a Ghilarza, il programma degli eventi nel weekend

Corto Infanzia Gramsci
Grande attesa per la prima nazionale di “Infanzia e gioventù di Gramsci (1891-1911)” di Paolo Zucca e Collettivo Mira, e “Il rivoluzionario” di Giuseppe Casu.

GHILARZA | 25 aprile 2025. Prosegue anche nel weekend il ricco programma di eventi dell’ottava edizione della Settimana Gramsciana, organizzata a Ghilarza dalla Fondazione Casa Museo di Antonio Gramsci in collaborazione con il Propagazioni Festival di Oristano. Tra gli appuntamenti in scaletta sabato 26 e domenica 27 aprile: la proiezione in prima nazionale di due cortometraggi su Antonio Gramsci firmati da Paolo Zucca con il Collettivo Mira e da Giuseppe Casu; i film di “Visioni sarde”; un dibattito sui beni comuni con Vittorio Pelligra; un tour per le vie di Ghilarza alla scoperta del paese ai tempi di Gramsci; e ancora l’omaggio alla tomba della madre del grande pensatore e politico; la presentazione del libro “La Costituzione spiegata ai fascisti” del fumettista Antonio Cabrasreading musicale di Claudia Crabuzza dedicato alle donne di casa Lussu.

Pelligra e Paolo Zucca
L’economista Vittorio Pelligra e il regista Paolo Zucca

L’appuntamento più atteso è sicuramente quello di domani a partire dalle 19, dedicato a “Gramsci nel grande schermo”. Verranno presentati in prima nazionale due cortometraggi: “Infanzia e gioventù di Gramsci (1891-1911)” di Paolo Zucca con il collettivo MIRA (Alessandra Atzori e Milena Tipaldo) e “Il rivoluzionario” di Giuseppe Casu. Le opere sono state volute dalla Fondazione Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza per avvicinare soprattutto i giovani alla vita e alle opere del grande pensatore. Alla serata, che sarà moderata da Annamaria Cicerchio, parteciperanno i registi Zucca e Casu e Alessandra Atzori, che del corto di Zucca firma le animazioni.

La serata si chiuderà con “Visioni sarde”, una selezione di corti prodotti in Sardegna e che fa tappa a Ghilarza dopo i tantissimi appuntamenti nell’isola e in giro per il mondo. A introdurli sarà Enzo Cugusi, che di “Visioni sarde” è uno degli animatori. I corti che saranno proiettati sono “Il Pasquino” del Collettivo Mira, “Fratelli” di Matteo Manunta, “Shakespeare in smoke” di Francesco Cocco, “Come siamo diventati” di Christiano Pahler e “S’ozzastru” di Carolina Melis.

La giornata di sabato 26 si aprirà con “Gramsci in Ghilarza”, uno speciale tour che toccherà i luoghi cari all’intellettuale e politico. Ad accompagnare i visitatori saranno Maurizio Pretta, Ornella Piroddi Giacomo Casti. Appuntamento a partire dalle 11 dalla Torre Aragonese.

“Beni comuni, bene comune” sarà invece il tema dell’incontro in programma alle 17 sempre alla Torre Aragonese e che vedrà protagonista l’economista Vittorio Pelligra, in dialogo con la giornalista Elsa Pascalis. Nell’occasione Pelligra (professore ordinario di Politica economica all’Università di Cagliari e direttore del comitato scientifico e di indirizzo della Scuola di Economia Civile) presenterà il suo libro “La cura delle radici”, edito da Avvenire e Vita e Pensiero.

Domenica 27 aprile ricorre l’ottantottesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci. Come ogni anno, la Fondazione Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza renderà omaggio alla tomba della madre dell’intellettuale, Peppina Marcias, in una cerimonia che, a partire dalle 9.30 al cimitero di Ghilarza, vedrà presenti anche i pronipoti di Gramsci (figli di Antonio Jr) , Galatea e Tarquinio Gramsci.

Il programma domenicale della Settimana Gramsciana proseguirà poi con tre appuntamenti. Si parte alle 18 alla Torre Aragonese con la presentazione del libro a fumetti “La Costituzione spiegata ai fascisti” di Antonio Cabras (in dialogo con Laura Fortuna) e continuerà alle 19 con una degustazione dei vini dell’etichetta Corona Ruja curata da Ivan Deriu.

La serata si chiuderà alle 21 all’Auditorium comunale con “L’eredità delle donne di Casa Lussu. Joyce Lussu e Giovanna Serri”, un reading musicale di Claudia Crabuzza, con Claudia Crabuzza (chitarra e voce) e Dilva Foddai (organetto e voce recitante). Lo spettacolo sostituisce il già annunciato “Gramsci Gay”, che non potrà andare in scena per un’indisposizione dell’attore protagonista.

Organizzata dalla Fondazione Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza insieme al Propagazioni Festival di Oristano, con la direzione scientifica di Gianni Francioni, la direzione artistica di Vito Biolchini e quella organizzativa di Stefano Casta, la Settimana Gramsciana è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Ghilarza, dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Berlinguer.

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