• 16 Aprile 2024
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Situazione idrica grave nel comprensorio di Posada: impossibile irrigare

Invaso macheronis CBSC
Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale: «Le risorseidriche attualmente presenticonsentono solo di assicurare nel corso del 2022 i prioritari utilizzi per fini civili e portabili».Bacino di Maccheronis al 28% della sua capienza.

È grave la situazione relativa agli approvvigionamenti idrici del comprensorio di Posada. Il bacino di Maccheronis attualmente dispone di appena 6 milioni di metri cubi d’acqua (è al 28% della sua capienza poiché può arrivare a contenere quasi 23 milioni di metri cubi d’acqua).

L’inverno siccitoso non ha permesso accumulo di acqua, per questo il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino (istituito ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 6 dicembre 2006 numero 19) anche al fine di pianificare l’utilizzo per i diversi usi delle risorse idriche presenti nei vari bacini della Sardegna, con deliberazione numero 3, in data 11 febbraio 2022 ha stabilito di non assegnare al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, alcuna risorsa idrica per gli utilizzi irrigui del comprensorio del Posada.

«Le risorse idriche attualmente presenti – spiega Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale – consentono solo di assicurare nel corso del 2022 i prioritari utilizzi per fini civili e portabili. Questa grave emergenza idrica è stata anche recentemente esaminata da tutti i soggetti istituzionali interessati, in un’apposita seduta della cabina di regia regionale In occasione della quale si è anche valutata l’opportunità di derogare per il 2022 alle limitazioni di invaso del serbatoio di Maccheronis contenute nel vigente Piano di laminazione statica, al fine di consentirne il completo rinvaso qualora le condizioni metereologiche del prossimo periodo lo consentano». 

“Per questo è opportuno informare – continua Guiso – fin da ora tutti i consorziati che utilizzano per fini non potabili la risorsa idrica resa disponibile attraverso le reti consortili, affinché si adottino responsabilmente tutte le opportune misure per un oculato utilizzo della scarsa risorsa idrica oggi disponibile, evitando qualunque utilizzo per fini irrigui”.

Il Consorzio, continuerà ad aggiornare i consorziati sullo stato del Bacino e delle risorse idriche disponibili a Maccheronis, sulla base dei dati e delle informazioni che saranno messe a disposizione dall’Agenzia del Distretto idrografico della Sardegna.

In copertina: foto di repertorio invaso di Maccheronis

Ottica Muscas

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