Violenza di genere, l’impegno dei Carabinieri di Sassari: 501 donne assistite in 10 mesi

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, il Comando Provinciale rinnova il proprio impegno tra iniziative simboliche e attività operativa. Illuminata di arancione la caserma di Olbia.
SASSARI | 25 novembre 2025. Un impegno costante che si traduce in centinaia di interventi a tutela delle vittime. In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne”, che si celebra oggi, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari traccia un bilancio delle proprie attività e rinnova la sua determinazione nel contrastare un fenomeno ancora drammaticamente diffuso.
I dati forniti dall’Arma raccontano di un fenomeno purtroppo ancora radicato. Se nell’intero arco del 2024 i militari sassaresi hanno fornito supporto a 578 donne vittime di abusi, l’anno in corso conferma la gravità della situazione: nei primi dieci mesi del 2025, infatti, sono già 501 le donne che hanno varcato la soglia dei Comandi dell’Arma della provincia per chiedere assistenza, protezione e sostegno di fronte a soprusi e maltrattamenti.
Particolarmente significativa, in questo contesto, è l’attività svolta dal Reparto Territoriale di Olbia. Qui, grazie alla sinergia con il Soroptimist International, è pienamente operativa la “Stanza tutta per sé”. Si tratta di un ambiente protetto, uno spazio dedicato e riservato appositamente concepito per accogliere le vittime nel momento più difficile: quello della denuncia e dell’escussione. Un luogo studiato per ridurre lo stress emotivo e garantire la massima sicurezza durante il racconto delle violenze subite.
Proprio la facciata della caserma dei Carabinieri di Olbia, aderendo alla campagna internazionale “Orange the World” promossa da Soroptimist International, rimarrà illuminata per l’intera giornata in arancione per simboleggiare un futuro senza violenza e ricordare alle vittime che esiste sempre un luogo sicuro a cui rivolgersi.
Non solo repressione, ma anche prevenzione culturale attraverso il dialogo con le istituzioni e i giovani. A Olbia, il Comandante del Reparto Territoriale ha partecipato al programma “Sguardi di (Ri)scatto”, l’iniziativa organizzata dall’associazione Prospettiva donna. Ad Alghero, invece, il Comandante della locale Compagnia incontrerà questo pomeriggio gli studenti dell’Istituto Professionale “A. Roth”, al fine di sensibilizzare i più giovani e contrastare gli stereotipi di genere, diffondendo la cultura della non violenza.
Nell’immagine di copertina è ritratta la cosiddetta “Stanza tutta per sé”, creata – come già detto – presso il Reparto Territoriale di Olbia in collaborazione con Soroptimist International. «Questa stanza dedicata – spiegano dal Comando provinciale – fornisce giornalmente un’accoglienza protetta alle donne vittime di violenza, assicurando uno spazio accogliente e riservato, dove possono essere accolte in un ambiente sicuro da militari qualificati che hanno frequentato specifici corsi di formazione e quindi capaci di accompagnare la vittima in ogni fase del percorso, dalla denuncia all’escussione. L’ambiente include anche una zona attrezzata con giochi per i minori che potrebbero accompagnare le donne».

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