• 8 Maggio 2025
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Contas, l’agnello sardo vola in Spagna alla fiera biennale Alimentaria

Fiera alimentaria Barcellona direttore contas

BARCELLONA. Con i prezzi record raggiunti in questi giorni (7,44 €/kg peso vivo alle aste) l’Agnello di Sardegna Igp attraverso il suo Consorzio di tutela è volato a Barcellona in Spagna alla fiera biennale Alimentaria 2022, dove è presente dal 4 aprile fino a giovedì 7, tra i padiglioni del grande evento fieristico nel settore Intercarn, specifico per le carni e le sue filiere. La Spagna, dove la Sardegna esporta ogni anno 300mila agnelli marchiati Igp, è considerata la porta per i mercati in espansione per la carne ovina del Nord Africa e dell’Arabia, a cui l’agnello di Sardegna Igp approderebbe grazie alle certificazioni Halal.

E questa fiera è un’ottima vetrina per allargare ancora il mercato e far conoscere e far approdare il marchio a catene di supermercati, distributori retail e canale ho.re.ca. e GDO con il meglio di uno dei prodotti di punta dell’economia agroalimentare sarda, che guarda al presente adattandosi a quanto chiede il mercato.

«Dopo due anni di pandemia finalmente si può fare promozione in presenza e abbiamo scelto di ricominciare con la Spagna, il principale mercato per le nostre carni – commenta Alessandro Mazzette (in copertina), direttore del Contas –. Ogni anno esportiamo circa il 25% dei nostri agnelli nel territorio Iberico con un fatturato che supera i 15 milioni di euro. Siamo qui a Barcellona per consolidare il nostro export ma soprattutto per valorizzare il nostro prodotto e trovare nuovi importatori».

visitatori alimentaria

La partecipazione all’evento promozionale si inserisce all’interno delle iniziative previste grazie al finanziamento regionale per l’internazionalizzazione dalla legge 48 del 2018 (delibera 32/36 del 08/09/2019).

La partecipazione iberica, arriva con nuove prospettive di gestione del prodotto: «Ciò che serve è un cambio di passo nell’offerta dell’agnello – commenta il direttore del Contas –, non più la logica del mercato spagnolo visto come ripiego dopo le festività ma un nuovo posizionamento del marchio IGP all’interno dei punti vendita delle GDO e dell’Horeka. La grande distribuzione, i ristoratori e gli acquirenti esteri all’interno del nostro stand potranno scoprire le peculiarità della nostra filiera e la tradizione del nostro prodotto».

«C’è tutto un mondo interessato all’agnello sardo IGP – riferisce Mazzette presente alla fiera –. Lo scorso anno abbiamo esportato in Spagna 250 mila agnelli, e li abbiamo venduti in media a circa 60 euro l’uno. Potremmo fare molto di più se riuscissimo ad assecondare le richieste del mercato».
«Se il volume d’affari è di 15 milioni di euro, il risultato potrebbe migliorare: In Spagna vogliono un agnello un po’ più grande di quello di sei chili che è lo standard isolano, e possiamo darglielo sviluppando quel progetto di diversificazione delle produzioni di cui parliamo da anni. Dobbiamo capire e accettare quel che ci chiede il mercato e mostrare maggiore resilienza», conclude Mazzette.

Agenzia Funebre Franco Mu

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