• 8 Maggio 2025
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Avviato in Gallura il trattamento contro i lepidotteri defogliatori della sughera

Elicottero per lotta lepidotteri
Interessata un’area di oltre 22mila ettari tra i territori di Calangianus, Tempio Pausania, Aggius, Luras, Sant’Antonio di Gallura, Luogosanto, Aglientu, Telti, Monti e Berchidda.

MONTI | 8 maggio 2025. È ripartito il programma di trattamento contro i lepidotteri defogliatori della sughera – Lymantria dispar e Malacosoma neustria – per l’anno 2025, programmato dalla Regione Sardegna. Interessati i boschi del Nord Sardegna, in particolare quelli della Gallura.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, ha dichiarato lo stato di emergenza fitosanitaria in conseguenza della fase critica di diffusione degli insetti. Nel contempo, ha proceduto a finanziare l’intervento con 3 milioni di euro e ha individuato nell’Agenzia Agris Sardegna – Servizio ricerca per la sughericoltura e la silvicoltura, il soggetto attuatore dell’azione di lotta microbiologica contro i lepidotteri. Le operazioni, già avviate e condotte con mezzi aerei, si svolgono in stretta collaborazione con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e l’Università di Sassari.

«Stiamo rispondendo con tempestività, rigore scientifico e operatività al manifestarsi di un problema fitosanitario sempre più diffuso – ha dichiarato l’Assessore –, grazie a un impegno congiunto e strutturato che coinvolge l’intera Amministrazione regionale, i tecnici specializzati dell’Assessorato e gli enti scientifici e operativi preposti al monitoraggio e alla difesa attiva del patrimonio forestale. Abbiamo investito risorse ingenti per salvaguardare non solo l’equilibrio ambientale dei nostri boschi, ma anche la tenuta economica di un’intera filiera strategica per la Sardegna, quella sughericola. È una battaglia che stiamo combattendo con fermezza e responsabilità».

In Gallura sono già state individuate le aree da sottoporre a trattamento, in special modo contro la Lymantria dispar, considerata una minaccia grave per il ciclo biologico della sughera. Per la disinfestazione è utilizzato il “Foray Avio 76B”, un insetticida biologico selettivo a base di Bacillus thuringiensis kurstaki – autorizzato dal Ministero della Salute con decreto del 7 aprile scorso –, innocuo per l’uomo e gli altri insetti non bersaglio. Sarà irrorato su una zona di circa 22.400 ettari di sughereta tra i territori comunali di Calangianus, Tempio Pausania, Aggius, Luras, Sant’Antonio di Gallura, Luogosanto, Aglientu, Telti, Monti e Berchidda.

Prevenire e preservare questa pianta significa salvaguardare un comparto già di per sé sottoposto a shock dalle mutate condizioni climatiche che, secondo le dichiarazioni dei proprietari, stanno depauperando un patrimonio inestimabile. Da sempre, la sughericoltura e la silvicoltura sono considerate settori trainanti per l’economia gallurese sia dal punto di vista ambientale che occupazionale.

Giuseppe Mattioli

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