Ozieri. «Lavora in assoluta liceità», “Sardinia Cannabis” a difesa dell’imprenditore denunciato
L’associazione interviene dopo la notizia apparsa oggi su tutti i giornali dell’isola del sequestro di 3,7 tonnellate di infiorescenze di cannabis da un’azienda agricola logudorese.
OZIERI | 9 maggio 2025. «Si prosegue sulla linea della cattiva informazione e dei grossolani interventi a discapito di imprenditori che, come unica colpa, hanno quella di cercare di fare impresa in un contesto politico e anche di tutela dei diritti assolutamente inadeguato». Così l’associazione Sardinia Cannabis interviene sui social per stigmatizzare la notizia, ripresa da tutti i giornali regionali, che vede protagonista un imprenditore agricolo logudorese, denunciato dalla Guardia di Finanza di Ozieri a seguito del ritrovamento nella sua azienda di 3,7 tonnellate di infiorescenze di cannabis (leggi).
«L’imprenditore e l’azienda agricola in questione – si legge ancora nella nota dell’Associazione –, lavora in assoluta liceità, perfettamente in grado di dimostrare la tracciabilità del prodotto e la regolarità del materiale. Oggi si accusa e si espone alla gogna mediatica una persona e un imprenditore senza avere strumenti e competenze per sostenere quanto scritto. Da diversi anni, l’azienda in questione si propone ed è coinvolta in una serie di attività per lo sviluppo e la promozione delle filiera canapicola, avendo più difficoltà che riconoscimenti a causa di un contesto normativo mutevole e mai chiaro».
«Il materiale in questione non è altro che la risultante di materiale detenuto in azienda, costituito da biomassa “piante intere” essiccate e in deposito da anni. Materiale già analizzato, adeguatamente documentato e perfettamente legale. Fermo restante l’assoluta fiducia nelle istituzioni, rimane l’amaro in bocca per un approccio assolutamente scomposto e amplificato dal sensazionalismo giornalistico al limite del ridicolo», conclude l’Associazione.
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