Gavoi, scoperta dai Carabinieri piantagione di marijuana in un bunker sotterraneo

Ai domiciliari il proprietario del terreno, un uomo di 55 anni, e suo figlio di 21.
GAVOI | 9 luglio 2025. Un vero e proprio bunker sotterraneo, con all’interno una piantagione di marijuana. A scoprirlo, lo scorso 2 luglio nelle campagne di Gavoi, sono stati i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, insieme ai colleghi della Compagnia di Ottana.
La struttura, nascosta tra le rocce e a cui si poteva accedere attraverso un cunicolo scavato nel terreno, era attrezzata di lampade, impianto di irrigazione, condotte per l’estrazione dell’aria e di un laboratorio per la lavorazione ed essicazione della marijuana. I macchinari erano tutti collegati abusivamente alla rete elettrica.
I Militari hanno sequestrato circa cento piante di marijuana e vario materiale per il confezionamento. Poco distante, hanno trovato anche cinque buste sottovuoto contenenti infiorescenze già essiccate, 20 panetti di hashish e due pistole scacciacani prive del tappo rosso.
La sostanza è stata analizzata dai Carabinieri del RIS di Cagliari, che hanno confermato l’elevato principio attivo.
Le indagini hanno quindi portato all’arresto del proprietario del terreno, un uomo di 55 anni, e di suo figlio di 21. La figlia 29enne è stata invece denunciata a piede libero. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nuoro ha convalidato gli arresti il 4 luglio, disponendo per entrambi la misura cautelare dei domiciliari.
Il procedimento penale nei loro confronti è tuttora pendente nella fase di indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.
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