Armi, munizioni, bombe artigianali e cocaina, un arresto ad Alghero

L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Bancali.
ALGHERO | 6 agosto 2025. Bombe, armi, munizioni, droga e quasi 7mila euro in contanti. È quanto hanno trovato ieri mattina ad Alghero i Carabinieri durante una perquisizione in una casa, alla periferia della città. In manette è finito un uomo, accusato di detenzione abusiva di armi e possesso di stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è stata condotta dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Sassari, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sardegna”, del Nucleo Cinofili di Abbasanta e da personale della Compagnia di Alghero. Il blitz è scattato dopo giorni di appostamenti e attività di osservazione.
Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto una pistola a salve modificata, idonea a sparare e pronta all’utilizzo, con serbatoio contenente 6 cartucce cal. 6,35, altre 88 cartucce cal. 6,35 e 6 munizioni cal. 9 custodite insieme a 4 ordigni esplosivi artigianali, privi di qualsiasi scritta, codice o simbolo identificativo e 12 petardi di categoria F4, dichiarati ad alto potenziale e completi di miccia. In altri locali dell’abitazione sono stati scovati anche 31 grammi di cocaina occultati all’interno di una bottiglia in plastica contenente acqua, sezionata in due parti in modo tale da ricavare un vano all’altezza dell’etichetta capace di celare il contenuto. Inoltre, sono stati sequestrati due bilancini elettronici di precisione, sostanza da taglio e vario materiale utilizzato per il confezionamento. Infine, all’interno di un armadio, è stato recuperato denaro in contanti, in diverse mazzette, per la somma complessiva di 6.900 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Lo stupefacente, il denaro, le armi e tutto il vario materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre, considerato l’alto potenziale deflagrante, il materiale esplosivo è stato fatto brillare dal Nucleo Artificieri del Comando provinciale di Sassari. Al termine delle attività, l’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che dirige e coordina le indagini, è stato trasferito nella Casa circondariale di Sassari Bancali, in attesa dell’udienza di convalida.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it