Altro nubifragio a Bono, decine di interventi dei Vigili del Fuoco per frane e smottamenti
Il sindaco Solinas: «Per fortuna nessuno si è fatto male e questa è la cosa che più ci rende felici».
BONO | 14 agosto 2025. Un secondo violento nubifragio ha colpito oggi il comune di Bono a soli due giorni di distanza dal precedente episodio. Le abbondanti precipitazioni hanno nuovamente messo in ginocchio il territorio, costringendo i Vigili del Fuoco del distaccamento locale, insieme a tutte le altre forze in campo, a un nuovo tour de force dal pomeriggio per far fronte a decine di interventi, soprattutto per frane, smottamenti e allagamenti. Fortunatamente, anche questa volta non si registrano persone coinvolte.
Le parole del sindaco Michele Solinas
«Quella appena trascorsa è stata per la nostra comunità una giornata di grande paura. Una bomba d’acqua di proporzioni immense si è riversata in pochissimo tempo sul nostro territorio. Fenomeni temporaleschi improvvisi e violenti sono ormai sempre più frequenti causa l’instabilità climatica dei giorni nostri. Partiamo da un fatto, sicuramente il più importante, per fortuna nessuno si è fatto male e questa è la cosa che più ci rende felici.
Ci son stati smottamenti, dilavamenti, allagamenti che hanno messo a dura prova i soccorritori impegnati. Ma grazie soprattutto al lavoro di donne e uomini la situazione sta tornando alla normalità. Nei prossimi giorni adotteremo una nuova delibera di calamità naturale e poi inizierà la conta dei danni.
Oggi mi sento di ringraziare tutte le persone che a vario titolo si sono adoperate affinché tutto tornasse alla normalità o quasi. Grazie al corpo di Protezione civile Sogit di Bono, al corpo di Protezione Civile di Benetutti, il corpo dì Protezione Civile di Illorai, agli operai Foresta, agli operai ex Forestas, agli operai comunali, al corpo dei Vigili del Fuoco, al corpo di Polizia Municipale e all’ufficio tecnico comunale. Grazie a tutti i cittadini che si sono rimboccati le maniche e ci hanno aiutato. Infine, grazie a tutti gli amministratori che si sono adoperati».
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