Ozieri. Dal grido d’aiuto al soccorso, gli operatori della Croce Ottagona mettono in salvo una donna
La signora è stata accompagnata in ambulanza al Pronto Soccorso del “Segni”, dove ha ricevuto le cure iniziali, prima del ricovero in ospedale.
OZIERI | 5 settembre 2025. Intervento provvidenziale della Croce Ottagona di Ozieri, che ha soccorso una signora in difficoltà, caduta rovinosamente davanti alla sua abitazione, nei pressi dell’ippovia. Un salvataggio portato a termine grazie alla prontezza degli operatori, che si sono attivati dopo aver sentito per caso il grido d’aiuto della donna. Un lamento che è riuscito quasi miracolosamente a “farsi strada”, tra i mille rumori della zona, proprio fino alle orecchie attente di chi dedica la propria vita ad aiutare gli altri.
Tutto ha avuto inizio in un tranquillo pomeriggio nella sede dell’associazione, in regione Donighedda. Gli operatori erano in sala radio, in un momento di pausa. Ad un certo punto uno di loro ha udito una voce in lontananza. In un primo momento, ha pensato che provenisse da uno degli ospiti della vicina “casa protetta”. Nel dubbio ha quindi chiamato gli altri colleghi per sincerarsi se anche loro sentissero il lamento. Usciti tutti in terrazza per ascoltare meglio, non c’è stato più alcun dubbio che si trattasse di una chiara richiesta d’aiuto e hanno deciso di intervenire. Individuata la zona e avvisata la centrale operativa, si sono immediatamente diretti a bordo di un’ambulanza sul posto, dove hanno trovato la donna riversa a terra da qualche ora, dolorante e impossibilitata a muoversi. Rassicurata e messa in sicurezza, è stata accompagnata al Pronto Soccorso cittadino, dove i medici le hanno prestato le iniziali cure, prima del ricovero in ospedale.
Quanto accaduto testimonia ancora una volta la dedizione degli operatori della Croce Ottagona, sempre professionali nell’assicurare un servizio essenziale a tutta la collettività. Un impegno quotidiano, spesso silenzioso, che garantisce un supporto sanitario importante a tutti coloro che, nei momenti del bisogno – come nel caso raccontato –, necessitano di un intervento tempestivo e qualificato.
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