Ospedali a misura di donna, il “Segni” di Ozieri premiato con 2 Bollini Rosa

Il riconoscimento della Fondazione Onda ETS è stato assegnato oggi a Roma a 370 strutture. Alla cerimonia di premiazione per Asl di Sassari erano presenti il direttore della Ssd Farmacia ospedaliera di Ozieri, Apollonia Pipere, e il dottor Giuseppe Pinnetta.
OZIERI | 27 novembre 2025. L’ospedale di Ozieri figura tra le 370 strutture italiane premiate con il Bollino Rosa dalla Fondazione Onda ETS per l’impegno profuso nella promozione della medicina di genere. L’importante riconoscimento viene assegnato ogni due anni alle strutture che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili e non solo. Per l’Asl di Sassari, oltre il “Segni” di Ozieri che ha ottenuto due Bollini Rosa, è stato premiato anche il “Civile” di Alghero, che ne ha ricevuto uno. Alla cerimonia di premiazione tenuta oggi a Roma nella sede del Ministero della Salute, erano presenti per la Azienda sassarese il direttore della Ssd Farmacia ospedaliera di Ozieri Apollonia Pipere e il dottor Giuseppe Pinnetta.
Il commissario straordinario della Asl di Sassari, Paolo Tauro, ha commentato il risultato sottolineando l’impegno del personale sanitario. «Accogliamo con soddisfazione questo riconoscimento che premia i tanti professionisti che quotidianamente si impegnano per la tutela della salute nonostante le criticità e il difficile scenario della sanità locale e nazionale. Per questo il mio plauso va a tutti gli operatori che, quotidianamente e con grande senso di responsabilità, si impegnano nel prendere in carico la nostra popolazione».

Il Bollino Rosa è un riconoscimento biennale istituito dalla Fondazione Onda ETS nel 2007. È attribuito agli ospedali che offrono servizi di prevenzione, diagnosi e cura, non solo delle specifiche problematiche di salute femminile, ma anche di quelle patologie trasversali a uomini e donne, per cui vengono realizzati percorsi ospedalieri “in ottica di genere”. I 370 ospedali premiati con il Bollino acquisiscono così un valore distintivo e differenziante nel panorama sanitario nazionale e andranno a far parte di una rete virtuosa istituzionalmente riconosciuta, contraddistinta per l’impegno e l’attenzione alle esigenze di salute femminile e il supporto offerto alle donne nell’identificazione consapevole del luogo di cura più appropriato. Tra le 18 specialità cliniche considerate, quest’anno sono state inserite per la prima volta l’Oftalmologia e la Medicina del Dolore e Disciplina del Dolore ed è stata reinserita la Pediatria».
«Il lavoro fatto in queste 12 edizioni del Bollino Rosa è importante per rinnovare la nostra attenzione nei confronti della salute orientata al genere femminile», commenta Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda ETS. «Questo ampliamento della rete evidenzia il nostro impegno ventennale e quotidiano: la nostra missione è stimolare gli ospedali nell’adottare un approccio attento alle specifiche esigenze della donna in ogni fascia d’età e incoraggiare altresì le donne ad accedere a quelli che sono i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura che gli ospedali del network offrono».
Ogni due anni Fondazione Onda ETS apre un Bando a cui gli ospedali possono candidarsi e ricevere da 0 a 3 Bollini’sulla base di alcuni criteri valutati con un questionario di oltre 500 domande: presenza di specialità cliniche femminili o trasversali uomo-donna che necessitano di un percorso dedicato al femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare, offerta di servizi relativi all’accoglienza, alla degenza e alla violenza sulle donne e sugli operatori.
«I Bollini Rosa, assegnati ogni due anni – dichiara Walter Ricciardi –, premiano le strutture che garantiscono specialità dedicate, percorsi multidisciplinari gender-oriented, servizi di accoglienza qualificati e supporto alle vittime di violenza. Il nostro obiettivo è chiaro: arrivare a un’Italia in cui ogni ospedale possa vantare almeno un Bollino Rosa, riconoscendo il valore della salute femminile come diritto fondamentale».
Quest’anno sono stati 145 gli ospedali insigniti con 3 Bollini, 183 con 2 e 42 con un Bollino. Gli ospedali consolidano la propria reputazione e attraverso l’appartenenza al network, hanno la possibilità di partecipare alle iniziative organizzate dalla Fondazione, come gli (H) Open Day, (H) Open Weekend e (H) Open Week, che offrono servizi gratuiti alla popolazione. Il network Bollino Rosa è inoltre uno strumento di orientamento che supporta le donne nella scelta consapevole dell’ospedale per accedere a percorsi di prevenzione, diagnosi e cura in ottica di genere, permette di ottenere informazioni chiare sui servizi offerti dagli ospedali e semplifica la ricerca di servizi tramite il sito dedicato www.bollinirosa.it.
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